Alice's Hell
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Altro,
Autore: zamanero
... contenere quell'organo sessuale sproporzionato.Però ad Alice piaceva; era la prima volta da quando stava negli inferi che provava sensazioni appaganti.Quel cazzo smisurato le provocava piaceri e la perversione la stava prendendo.Anche Satana non era impassibile alle carezze di Alice. Altre umane ci avevano provato fallendo miseramente. Lei invece stava riuscendo dove le altre, diavolesse comprese, avevano fallito.Quel gioco poliedrico di mani e bocca lo stava deliziando.La mente si era liberata di tutti i pensieri e si trastullava delle attenzioni di Alice; il suo cazzo era ormai in completa erezione.Alice non ce la faceva più a contenere la grandezza del glande nella bocca; la mandibola le faceva male tanto era massiccio.A quel punto cominciò ad usare la lingua e le labbra; le mani continuavano la movenza su quella minchia palpitante.L'esperienza di Alice stava venendo fuori alla grande.Da par suo però voleva qualcosa di più; aveva bisogno di sentirlo dentro.Quei trenta o più centimetri di nerchia la stavano tentando.Ma si chiedeva se fosse riuscita a contenere tutta quella prorompenza.In vita, di così grossi, non ne aveva visti nemmeno nei film a luci rosse.La lunghezza era relativa; bensì era la sezione che le incuteva timore.Perversa e incurante prese l'arnese e, voltandosi di schiena, ci si sedette sopra cercando di farlo entrare dentro sé con molta calma. La figa si stava allargando a dismisura.Sentiva che faticava a entrare, ma non si fermò anche perché non le ...
... provocava dolore.Con movimenti dei fianchi e piccoli spostamenti verso il basso, un po' alla volta riuscì nell'intento di farlo penetrare quasi tutto.Rimaneva quel poco che Satana, con un colpo di reni, non esito a far entrare.Alice lo sentì come l'avesse in gola; il colpo finale per la penetrazione l'aveva sconquassata.Si sentiva come impalata. Incapace di muoversi per paura del dolore anche se a dire il vero, non era stato poi così doloroso.Anzi, a dirla tutta, non lo era stato per niente.Deduzion per cui appoggiò i piedi sulle ginocchia e le mani sulle cosce di Satana cominciando un dondolio conturbante.Il fallo riempiva la caverna umida, inizialmente con qualche sforzo, poi sempre più libero.Alice era in estasi; sentiva quel membro enorme dentro lei che puntava sul ventre provocandole un piacere mai provato prima.Non voleva più staccarsene. Ci giocava. Le piaceva sentirlo quasi uscire del tutto per poi riprenderlo all'interno fino in fondo.Era talmente grosso che anche le pareti anali sentivano lo sfregamento tramite le pareti vaginali.Non osava però pensare a quanto l'avrebbe distrutta un "coso" così nel secondo canale.Lei che se ne era fatti introdurre parecchi, anche di dimensioni notevoli, traendone sempre gran godimento.Intanto godeva ad averlo nella figa. E più si muoveva, più godeva.E godeva, ohh se lo faceva, più volte consecutive.Sentiva tutta la vulva gonfia. Sentiva il cuore pulsare nelle tempie. Sentiva il palo fino alle viscere.Dio che sensazione... opsss... scusate, ...