Harem/2
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: esperia, Fonte: EroticiRacconti
... coprirsi, anzi, pareva quasi che cercasse di sporgere i rigogliosi seni in fuori, orgogliosamente. Layla si posizionò alle sue spalle e, facendole passare le braccia sotto le sue ascelle, le pose i palmi sotto le mammelle e le sollevò, quasi soppesandole. - Mio signore, osserva la perfezione di questi seni. Puoi immaginare qualcosa di più morbido ma nello stesso tempo di più sodo? Tocca, tocca pure. E non sai quanto siano sensibili. Vedi? I suoi capezzoli scuri si sono già induriti. Non sembra, ma questa tua concubina è sconvolta dall'eccitazione all'idea che tu possa passare la notte con lei. Le passò le dita sui capezzoli ritti. - Potrebbe addirittura venire, con la sola stimolazione dei capezzoli, ma sono sicura che le sue aspettative siano più alte. D'altra parte renditi conto, mio signore, da quanto tempo il suo corpo agogni il contatto con un maschio, ma finora l'unico che gli è toccato è stato uno vecchio e malato, e anche lui non più di due o tre volte, sinceramente sgradevole. Credo che sotto sia già completamente bagnata, sento il suo odore anche da qui. Ti si prepara una notte movimentata, mio signore. Zaafira saprà farti felice. Con pochi gesti sciolse il nodo che manteneva l'ultimo velo attorno ai suoi fianchi. - Ed ecco i suoi tesori più segreti. Se devo trovarle un punto debole, nel suo aspetto, ti direi le sue gambe, che non sono lunghissime, ma guarda come sono proporzionate ed eleganti, con le caviglie sottili e i muscoli dei polpacci guizzanti sotto la ...
... pelle. È perfetta. Anche il suo ventre è piatto. Indicò col dito la sua vulva, perfettamente depilata. - E qui hai la passera più bella del mondo. Stare con Zaafira è un'esperienza totale, che coinvolge tutti e cinque i tuoi sensi. La vista, che non può non bearsi di una simile bellezza, l'udito, perché quando geme o quando grida il tuo nome nell'orgasmo non c'è nulla di meglio, il tatto, che ti da i brividi all'accarezzare la sua pelle vellutata, l'olfatto e il gusto. E qui entra in gioco la sua passera. - Se ti avvicini, sentirai l'afrore selvaggio che emana dal suo centro di piacere quando è eccitata. È un profumo penetrante, ipnotico, sconvolgente, che non potrai più dimenticare. Di mare, ma anche di selvaggina. Mi ricordo da bambina quando mio padre mi portava allo zoo e un odore non molto diverso dal suo proveniva dalla gabbia dei leoni e delle tigri. La sua mano corse al sesso di Zaafira e il dito medio percorse la sua fessura e si introdusse brevemente dentro di lei. Lo estrasse e lo avvicinò al mio naso. Il profumo era molto percepibile. È vero. - dissi. - Prova anche il suo sapore. È dolce come il miele. - e mi avvicinò il dito alle labbra. - Stai tranquillo, ho passato tutta la sera a detergerla perfettamente, ma se si bagna il suo odore prevale sempre. E l'ho depilata, anche. Spero che tu gradisca le donne senza peli. Qui da noi le donne sono depilate tutte. È considerata una trascuratezza e una mancanza di rispetto verso il marito non esserlo. Ricordo che quando ...