Modesta ma risoluta
Data: 09/03/2018,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... smaniose si serrano sui suoi seni. Le nostre lingue s�intrecciano, ci baciamo a lungo in modo ingordo, però ancora non del tutto soddisfatte. Io mordo le sue labbra e succhio la sua lingua agile, nel tempo in cui le mie mani esplorano ispezionando ogni parte del suo corpo. Finalmente i suoi jeans raggiungono le caviglie, lei mi tira dolcemente verso il basso: io so quello che vuole. Cado in ginocchio, lei spinge il bacino in avanti offrendomi la bella e odorosa pelosissima fica aperta, rossa e gocciolante. Io comincio a leccarla smaniosamente con movimenti ritmici e circolari sul clitoride, lei ha il sapore dell�acqua salata e del sapone, la sento tremare d�eccitazione e afferro i suoi glutei tra le mani serrandoli.Lei emette un gemito soffocato, non è difficile darle piacere, perché mi basta fare quello che più piace a me, in quanto glielo sussurro tra un colpo di lingua e l�altro, dato che la mia voce sembra insolitamente roca e per tutta risposta lei ride divincolandosi. Sorridendomi mi spinge dolcemente fino a farmi stendere sul pavimento, mi solleva la gonna e mi sfila gli slip, poi si mette cavalcioni su di me rivolgendomi le spalle, apre le mie gambe e si stende fino a quando la sua bocca è sulla mia fica. Io riprendo a leccarla, mentre lei fa lo stesso con me, ripete i miei movimenti, fa a me quello che faccio a lei, in un folle e invasato gioco di specchi, che mi fa impazzire tramortendomi di piacere.La posizione è scomoda e per raggiungerla devo ...
... sforzarmi, però non importa, in quanto l�eccitazione è troppo forte. Mordo delicatamente le sue grandi labbra e sento la pressione dei suoi denti sulle mie, poi succhio insaziabilmente il suo clitoride, lei fa lo stesso con il mio, infine m�introduco lì dove è più caldo, aprendo quel sesso libidinoso con movimenti lenti e verticali e la penetro con la lingua. Dopo un istante, sento gli stessi colpi ritmici che mi fanno farneticare, il ritmo cresce sempre più fino a quando veniamo insieme, reprimendo e soffocando i nostri gemiti ciascuna nell�intimità dell�altra per non farci sentire.Io sono esausta e stravolta dal piacere, in quanto leggo sul suo viso lo stesso identico languore. La vedo sollevarsi con agilità e rivestirsi, io faccio altrettanto cercando di ricompormi, però lo specchio mi rimanda gli occhi lucidi di piacere e le mie guance arrossate. Il rubinetto del lavandino è ancora aperto e l�acqua scorre allegramente, lei si lava le mani e con un sorriso si sporge verso di me passandomi la lingua sulle labbra, per il fatto che ha accumulato il mio sapore, deciso, forte e intenso per l�occasione.Senza dire una parola, apre la porta ed esce dal bagno richiudendola alle sue spalle. Io rimango là da sola, con il suo e il mio sapore in bocca nel cercare di darmi un�idonea compostezza e un adeguato contegno, prima di fare ritorno alla mia abituale postazione.Nel contempo i tecnici dell�impianto del condizionatore dell�aria sono appena giunti inaspettatamente ...