Mature Cecilia
Data: 09/03/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Ana2, Fonte: EroticiRacconti
... annuisca di nuovo. -Mi piacerebbe palparti quelle tue belle tette piene e grandi, ancor più bello sarebbe farlo mentre tu mi leccassi dolcemente i capezzoli. Mi piace quando me li stuzzicano. Che ne pensi?- Ho un sussulto, la sua mano si spinge oltre, le sue dita sfiorano il mio ventre. -Hmm … sento che sei calda. Mi concedi un assaggio?- Non so rifiutare, nonostante abbia paura di essere scoperta. Lei con naturalezza mi allarga un po’ le gambe, poi infila una mano sotto il vestito, attenta a coprirmi bene con la tovaglia. Il suo indice e il suo dito media vanno a toccare le mie mutandine fradice, regalandomi un brivido di piacere che mi paralizza completamente. Vorrei urlare. Massaggia un po’, poi riesce ad inoltrarsi per tastare la mia patatina. -Pensa a come sarebbe bello, se mentre facessimo l’amore in bagno, giungessero i nostri mariti. Magari proprio mentre mi metti un ditino nel culo. – Immagino il suo ano, lo desidero! Ad essere sincera, sono talmente presa dalla sua immagine, che glie lo bacerei e glie lo leccherei con la stessa intensità e passione, che adesso metterei per baciarla profondamente sulla bocca con la lingua. -Con i loro vestiti eleganti, e il cazzo duro che gli sbucherebbe fuori dai pantaloni. Unite, mentre io leccherei le palle di tuo marito, e tu ti faresti aprire questa tua bellissima figa dal pisellone di mio marito. Dovresti vedere che gran belle palle che ha, non finirei ...
... mai di succhiarlo, specialmente dopo avertelo messo dentro.- Detto questo, sfila le dita umide e le assaggia lentamente, gustandosi il sapore del mio frutto proibito. -Adorabile. Più gustosa di mille inutili portate di questo ristorante.- Torna con la mano giù, e prende a masturbarmi. -Un cazzo per lato, davanti ai nostri volti, noi che ci baciamo, i cazzi che si scambiano baci con le cappelle. Li succhiamo, li baciamo, li facciamo venire. I piselli che si sborrano l’uno sull’altro, immagina lo sperma di mio marito sulle palle di tuo marito, e viceversa la cappella di mio marito piena della sborra del tuo. Mentre ci imbrattano i volti ,le labbra, il petto, i vestiti, di densa sborra bollente. Il tuo vestito rosso … Tutto imbrattato!- Cerco di non ansimare, ma godo. Godo moltissimo. -Pensa ad un mare di uomini che poi si riversa nei bagni, tutti a guardare increduli noi che godiamo. Prima sbigottiti, poi tutti con gli uccelli in mano a bramare le nostre vagine. Noi sedute sul cesso a gambe larghe una sull’altra, a pomiciare, mentre quegli scemi ci prestano il loro cazzo per completare il nostro atto d’amore. Una per volta. Riempite dentro, una volta in figa, e una volta nel culo, mentre pomiciamo senza guardarli in volto. Quando un bel cazzo mi pompa la figa, penserò che sei tu a chiavarmi, la stessa cosa farai tu, godendoci poi tutto il succo delle loro palle. Adesso baciami mentre stai per venire!-