1. Manila & le sue prime esperienze - confessioni


    Data: 17/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Chase90, Fonte: Annunci69

    ... le mie tettine. Il giorno seguente, senza essere notata, mettevo una foto in ogni zaino che avevo a tiro. Dietro ognuna di esse ci scrivevo, appunto, sono in questa scuola, chi sono? In poco tempo vedevo anche i miei compagni di classe scambiarsi quel quadratino che mostrava una giovane ragazza senza veli. Q quei tempi non c'era La Rete e avere tra le mani una foto di donne nude, non era cosí semplice. Cosí ti lascio immaginare cosa facevano i ragazzi su quella mia foto. Da qualche parte in casa, ben nascoste, devo ancora averne un paio.
    
    Tornando alla mia mitica cugina, un'estate delle tante che trascorsi con lei, stavo andando in crisi d'astinenza dopo neanche una settimana, perchè non avevo un attimo per me, per la mia intimità, per masturbarmi come facevo ormai quasi ogni giorno a casa mia. Dormendo in camera con Alessandra non potevo di certo farlo, davanti alla TV (senza coperta) figuriamoci, in doccia c'era sempre lei che entrava ed usciva dal bagno, insomma, stavo impazzendo. Soprattutto considerando che stando tutto il giorno in spiaggia, di ragazzi ne vedevo a decine e quindi mi saliva ogni giorno di più la voglia, ed avevo bisogno di scaricare anch'io la mia fica! Una sera non ho resistito, a letto ho aspettato che Alessandra si addormentasse ed ho cominciato a toccarmi piano..... talmente piano, che non ci riuscivo a masturbarmi bene, quindi ho dovuto accelerare un pó, ma con la paura di fare rumore con le lenzuola e di svegliarla. Ed infatti all'improvviso, ...
    ... nel buio, lei scoppia a ridere! Cazzo che figura di merda! Ma lei senza dirmi niente si alza, vá in bagno, torna con le nostre due spazzole per capelli, mi passa la mia e spegne la luce. Che ci devo fare? Le chiedo. E lei ridendo mi dice qualcosa tipo: ma ti devo proprio insegnare tutto? Non l'avevo mai fatto così, con qualcosa dentro e devo dire che quella volta non ci trovai niente di speciale. Forse perchè non la muovevo veloce dentro e fuori. Ma al buio, a masturbarci insieme, a sentire godere Alessandra, a darci dentro con la spazzola, facendo però piano a non farsi sentire dai nostri, sono venuta comunque, aiutandomi alternando la mia spazzola e mettendo dentro la mia fica le mie due dita come sempre. Posso dire che quella notte sono stata sverginata dal manico di una spazzola! Cresciuta ho scoperto poi da sola il piacere della penetrazione, prima col famoso manico della spazzola (grazie ancora cugina) poi con le cose più diverse. Ricordo, in ordine sparso, una nota marca di pennarelli colorati più o meno grossi, una pallina di gomma che mi mettevo dentro, la custodia (quella da viaggio, per intenderci) dello spazzolino da denti, provai persino con i classici ortaggi come carote o citrioli, insomma, qualsiasi oggetto potesse stuzzicare la fantasia di provarlo, io me lo infilavo su per la fica! Ormai ero in ascesa, avevo iniziato persino a mettermi qualche pennarello dietro, dentro il mio sedere, mi faceva sentire più porca. Ovviamente più si cresce e più cala la frequenza ...
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