Al mare - Racconti Erotici

Al mare

Moglie, figli, genero ed io; si parte intorno alle dieci di domenica mattina per fare oltre 200 km e andare su una spiaggia che non conosciamo; il viaggio è tranquillo e il tempo bello e guidare è piacevole; giungiamo all'ora di pranzo in una spiaggia veramente attraente; pulita, persone che non disturbano, pochi venditori che passano ogni tanto.

Stendo il telo e in pantaloncini corti mi adagio sotto il sole, poco tempo per non scottarmi mentre gli altri fanno il bagno; dopo un ora circa invito il gruppo a fare una passeggiata e ad andare a prendere qualcosa da bere ma sono tutti stesi sotto il sole e quasi appisolati percui vado da solo.

Allo chalet ordino una coca cola con ghiaccio che mi servono in un bicchiere di plastica e mi vado a sedere su una panchina lungo il percorso che conduce alla spiaggia; via vai di gente che si prepara alla scottatura dell'ultimo sole di maggio.

Concentrato sul passaggio si avvicina una coppia con due cani al guinzaglio, sono di piccola taglia e mansueti; la coppia si ferma quasi avanti a dove sono io e mi metto a studiarli; lui è un ragazzo sulla trentina circa con barbetta e pizzetto quasi biondi; un bel tipo anche se l'idea immediata che mi sono fatto è che dipende da lei; una lei che mi lascia perplesso; indossa un cappello con falda e inizio a squadrarla da sotto; le sue caviglie sono ben fatte e anche le gambe ma qualcosa non mi convince; la linea della gamba ha qualcosa di anomalo che cerco di spiegarmi; alzo ancora lo ...

... sguardo per arrivare sul viso e ho la soluzione; sotto il cappello c'è un bel transessuale, probabilmente brasiliano dai lineamenti, molto femminile nelle movenze e ben truccato; mi convinco ancora di più che è lui che comanda la coppia.

Mentre il ragazzo si allontana verso lo chalet , il trans si volta verso di me e guardandomi non con molta simpatia mi chiede: "cosa c'è? Qualche problema?".

"Assolutamente" rispondo prontamente "guardarti mi sembrava il minimo che potessi fare".

Sorride e anche io sorrido.

Quando il suo ragazzo torna con una bottiglia di acqua in mano, siamo seduti sulla panchina a chiacchierare.

Lara, la nuova conoscenza mi presenta Luca, il suo partner a cui allungo la mano per stringerla; mi risponde dicendo "piacere" ma lo sento che non è tranquillo; chissà che pensieri ha, se di gelosia o magari di apprensione per timore che io possa giudicarlo.

Prendo in mano la situazione e sorrido cercando di fare stare tutti tranquilli e sereni e infatti col passare dei minuti il ragazzo sembra meno nervoso.

Parliamo di animali, loro hanno due cani e io tre gatti e quando la conversazione inizia un poco a farsi languida mi alzo per salutarli.

Lara invece insiste per andare a bere qualcosa insieme al bar dello chalet.

La barista che ci riempie i bicchieri e Lara si conoscono bene anzi, scopro che Lisa, la barista, è la sorella di Luca.

Indubbiamente Lisa mi eccita subito poichè il solo sorriso mi fa crescere la voglia di sesso e anche Lara con ...