Al mare - Racconti Erotici

Al mare

... la sua ambiguità non mi lascia indifferente.

E' ora di andare e saluto tutti per tornare sulla spiaggia.

Mi stendo sul telo mentre figlie e moglie e genero tornano in acqua per rinfrescarsi.

La voce di Lara mi da piacere quando sento che si è avvicinata.

Mi chiede se posso liberarmi per un nuovo drink e rispondo affermativamente; tocca a me offrire per ricambiare il gesto di poco fa.

Al bar , dietro il banco non c'è Lisa, peccato penso, ma un altra ragazza; non c'è neanche Luca che mi avvisa Lara, è al lavoro; opera in una clinica privata come infermiere e oggi pomeriggio è di turno.

Quando ordiniamo da bere una voce esclama: "anche per me grazie"; è Lisa che ci raggiunge, senza la casacca del bar ma con top e pantaloncini; ho un erezione solo a vederla da lontano.

Credo che Lara abbia già capito molto e con i bicchieri in mano ci chiede di seguirla; dietro il bar, oltre lo chalet ci sono delle cabine in muratura, numerate e colorate; l'ultima è la più grande da fuori e senza numero; solo una targhetta con scritto "privato".

Lisa apre con una chiave che si è portata e entriamo; un ambiente fresco rispetto a fuori e con la luce che filtra dalle feritoie poste in alto sulle pareti; una panchina e due armadietti chiusi e qualche scopa per pulire.

Nessun dubbio sul proseguo ma siamo in tre e Lara dovrebbe essere l'intrusa; il seno di Lisa, libero dal top e nudo e lucido che si para avanti i miei occhi mi fa dimenticare tutto; lo afferro e lo ...

... stringo mentre lei emette un gemito e poi inizio a succhiarlo; sa di salato ed è sodo e i capezzoli spuntano fuori impertinenti e duri; la mano scivola sulla sua pancia e poi sotto la cinta dei pantaloncini in cerca della sua fica che come la tocco sento che già è bagnata; anche lei , come me, ha avuto le stesse mie sensazioni: voglia di scopare.

Ci baciamo sulla bocca mentre continuo a massaggiarla tra le cosce e mi rendo conto, con la lingua intrecciata a quella di Lisa, che Lara mi sta spogliando e sento che con la mano afferra il mio cazzo duro.

Quando il caldo della bocca incontra la mia cappella ho un gemito di piacere.

Mi volto un poco con il busto perchè stia più comoda e possa sbocchinarmi ad arte e intanto masturbo Lisa che si dimena, si muove e devo quasi piegare tutta la mano per non perdere la presa; l'orgasmo della donna che mi bagna la mano lo vivo ammirando il suo viso e le sue espressioni di piacere; Lisa gode a bocca aperta e occhi spalancati tanto che le pupille sembrano scomparire e lasciare solo il bianco.

La bacio ancora sulla bocca poi anche lei si abbassa in ginocchio e sorridendo a Lara aspetta che l'altra liberi il cazzo dalle sue labbra per baciarlo anche lei.

Il doppio bocchino con l'aiuto delle mani mi fa stringere i denti e concentrarmi per non godere; sono brave e Lara sa usare le mani in modo incredibile; mentre con una mi tiene fermo il cazzo che Lisa sta leccando e succhiando con l'altra mano mi tocca le natiche e mi sfiora l'ano ...