1. Giornata in campagna


    Data: 12/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aly92

    L�esperienza al mare con Letizia mi aveva divertito moltissimo e ci aveva reso più complici, io poi avevo tutte le mie amiche ancora in vacanza quindi senza di lei sarei rimasta a casa. Il venerdì pomeriggio mi arriva un messaggio proprio di Letizia che mi invita a passare la domenica a casa dei suoi genitori in campagna, e visto che ci saranno i suoi fratelli con rispettive consorti vuole qualcuno che non gli chiede ogni momento quando si decide a mettere su famiglia, ovviamente gli rispondo che può contare su di me.La domenica mattina mi viene a prendere, ho optato per un pantaloncino bianco, una maglietta bianca lunga che lascia scoperta una spalla e ai piedi dei sandali con la zeppa. Arriviamo a casa dei suoi genitori. La mamma ci viene incontro e saluta la figlia abbracciandola poi saluta anche me, entriamo in casa e troviamo già la cucina in piena attività. Letizia mi porta a fare un giro della casa e poi andiamo a trovare il suo papà che &egrave a lavoro nelle stalle. Mi fa vedere tutti gli animali che hanno finché non arriviamo in un fienile, molto diverso da quelli che conoscevo io, con attrezzature enormi e una gran catasta di fieno. Li ci sono il padre con un gruppo di 5 ragazzi operai del padre. Appena arriviamo i ragazzi ci squadrano dalla testa ai piedi, alcuni di loro sono a petto nudo e con un il sudore che imperla i loro corpi. Non tutti bellissimi, ma alcuni meritavano davvero. Dopo uno scambio di sguardi mentre la mia amica e suo padre parlavano torniamo ...
    ... in casa. Arrivano i famigliari di Letizia e così il pranzo può iniziare. A tavola si scherza e si ride con molta tranquillità. A fine pasto sono tutti in soggiorno che si raccontano vicende vissute, io mi sento quasi di troppo così dico a Letizia che esco a farmi un giro, e lei mi consiglia l�amaca che c�era in giardino. Sorrido ed esco. Mi sdraio e mi lascio accarezzare dal venticello che si &egrave alzato, scivolando sotto la maglia fa indurire i miei capezzoli. La mia attenzione viene attirata da delle voci che sento arrivare dalle stalle, incuriosita mi alzo e mi avvicino. Come avevo immaginato erano gli operai del padre di Letizia che parlavano tra di loro. Ma la mia attenzione era rivolta a due di loro che erano intenti a fare pipì mettendo in mostra due arnesi da panico, almeno fino a quando non uscì il ragazzo di colore che si abbassò gli slip e mise fuori un cazzo dalle dimensioni che io non avevo mai visto.I tre si scrollavano il loro cazzi mentre il quarto era seduto a fumare, la visione di quei cazzi aveva fatto infiammare la mia fica che iniziò a bagnarsi, sentivo i capezzoli duri e mi vanne lo stimolo di accarezzarli facendomi sospirare di piacere, con una mano scesi e dal sul pantaloncino mi tocco, sentendo la fica molto calda. Proprio mentre stavo immaginando le cose più oscene in mezzo a quei ragazzi, una grossa e ruvida mano da dietro mi tappa la bocca e un�altra mi stringe la pancia, mi viene da urlare ma la mano attutisce il suono, vengo sollevata, i miei ...
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