Leche andaluz - parte 2
Data: 12/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: leeryanskype86
Questa volta, pochissimo del racconto è vero. Per lo più è una mia fantasia
i giorni dello scambio trascorrevano come al solito. Ormai del mio team non mi importava più molto, anche di Claudio. Alla fine, erano grandi e vaccinati, non potevo far loro da babysitter.
Sono bastati un paio di rimproveri per far loro capire come comportarsi. Claudio, alla fine, aveva anche cambiato stanza, andandosene con gli altri due del nostro team e lasciando me insieme ai tre ragazzi andalusi: Paco, Esteban e David.
Paco era un cadetto della scuola militare: con un fisico da paura, che non perdeva occasione per mettersi in mostra: tutte le volte usciva dalla doccia a petto nudo e con un asciugamano in vita e io non perdevo occasione per rifarmi gli occhi con quel ben di Dio; Esteban era più mingherlino, ma comunque un bellissimo ragazzo, il più taciturno dei tre che faceva il piacione con le ragazze mentre David era quello più nerd dei tre: più cicciotto, con un paio di occhiali da vista e più stempiato, ma sapeva far ridere tutti. E le ragazze apprezzavano il suo lato umoristico, ma non c'era solo quello: dietro quell'aspetto da cucciolo indifeso (o meglio sotto) si nascondeva un boa di almeno 18 cm e bello grosso.
Dopo che Claudio ebbe cambiato stanza, nella nostra camera comparve Jorge, dicendo che avendo riorganizzato le camere ed essendoci il ragazzo dell'altra supervisor ora, si sarebbe spostato in camera nostra, con mia somma gioia visto che il letto libero era quello a ...
... castello sopra il mio, infatti ne approfittai (neanche tanto di nascosto) per posizionare la scala proprio di fronte alla mia faccia così avrei potuto guardargli il culo ed il pacco mentre saliva e scendeva dal letto.
La prima sera, infatti, mi accorsi di una cosa fondamentale: Jorge, per provocarmi, andava a dormire senza mutande e quindi potevo ben vedere il suo pisello ballonzolare nei pantaloni del pigiama, mentre saliva le scale. Una notte sentii qualcosa cadermi addosso nel dormiveglia e poi la sua voce dirmi "Ops..me cayeron los trajes. Puede traermelos?" (mi sono caduti i pantaloni. puoi portarmeli?) e infatti mi accorsi che i suoi pantaloni del pigiama erano sul mio letto, ma non erano caduti: lo stronzo li aveva lanciati su di me. Li presi e li annusai, proprio in mezzo alle gambe, sentivo il suo odore di maschio misto a quello che avevo sentito poche sere prima abbracciandolo e qualcosa si svegliò nelle mie mutande. E continuai ad annusare quel buon odore, poi gli ridiedi i pantaloni e nel ridarglieli, le nostre mani si sfiorarono.
Poi lui mi disse sottovoce "Porque non vieni aqui?" "Sei impazzito? I ragazzi dormono! E se ci scoprono?" "dai...solo un poquito!" "no, dai...non mi sembra il caso" "por favooooor!" "okay...ma non fare rumore!".
Salii sul suo letto e, ovviamente, lui era completamente nudo sotto le coperte. Gli misi un braccio attorno alle spalle e lo abbracciai, mentre con l'altra mano esplorai il suo corpo, soffermandomi sui capezzoli e poi sul ...