1. Sconosciuti


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: Leo71

    ... piace godere dei dettagli e ne ho avuti ancora pochi. Starò via ancora un paio di settimane, quindi l�incontro, se mai ci sarà, non sarà domani.I messaggi proseguono nei giorni successivi.Susanna &egrave una sognatrice, ma anche molto concreta.Mi piace questo contrasto.Ne ha tanti altri, e i contrasti mi attirano sempre.Tra chat e telefonate ci sentiamo quasi tutti i giorni.E� bello scoprirla piano piano, anche grazie a questa distanza che ci separa e che rende impossibile il vedersi.Lei lo sta soffrendo molto, vuole tutto e subito. Insiste con il suo muoviti a tornare, la frase con cui finisce molte delle nostre chat.E io alla fine torno.- Ora sei in Italia. Non hai più scuse. Mi vuoi vedere sì o no?- Si, ma detto io le regole- Mi piace� dimmi come mi vuoi�- Prometti di essere una ragazza obbediente?- Si� prometto�- Allora, queste le istruzioni per il prossimo lunedì pomeriggio: Ore 14 al palazzo ducale. Riceverai istruzioni lì su dove andare. C�&egrave una camera in un hotel che ti aspetta. Sulla porta troverai una mascherina. Voglio che la indossi prima di entrare.- Ok� va bene�- Voglio che tu venga con i capelli sciolti. Indossa un vestito con la gonna. Niente calze. E non parlare mai se non ti parlo prima io. Siamo intesi?- Vuoi che porti l�intimo?- Sì. Voglio spogliarti io- Mi tremano le gambe a pensarci�- Verrai?- Certo.Quella mattina avevo un appuntamento di lavoro vicino a Parma, ma devo ammettere che la mia mente andava spesso al pomeriggio.Susanna non mi ...
    ... aiutava a concentrarmi con i suoi messaggi- Mancano ancora 3 ore. Non resisto più. Voglio essere in quella stanzaLi leggevo e sorridevo al pensiero.Avevo voglia di vivere quel momento con lei fin da quando mi aveva mandato un breve messaggio vocale giorni prima, in un attimo in cui era riuscita ad essere sola.�ti voglio. Ti voglio tanto� &egrave assurdo� non so nemmeno chi tu sia��.Avevo immaginato anche io quell�incontro.Più volte.Nei dettagli.Anche io volevo dare un corpo a quei pensieri.Alle 13,30 ero in hotel.L�avevo prenotata il giorno prima in un posto che conoscevo bene perché lo uso di frequente nelle mie trasferte.Questa volta però avevo chiesto una camera doppia, con una bellissima vasca idromassaggio.Ho chiuso le tende, lasciando la stanza in penombra e ho tolto il copriletto. Volevo divertirmi un po� così ho portato con me un vibratore, un regalo che la mia amica Sonia mi aveva fatto come scherzo qualche anno prima.L�ho tolto dallo zaino, lavato bene ed appoggiato sul comodino insieme alla mascherina che mi hanno dato per dormire sul mio ultimo volo, e che ho conservato apposta per quel pomeriggio.L�ho poi aspettata, sdraiato sul letto.Sono le 13,50 e Susanna mi scrive che &egrave arrivata.Le rispondo con la foto del portachiavi dell�hotel, dove si legge il nome. E� a 300 metri da dove le avevo chiesto di trovarsi.Ci sono anche le ultime istruzioni.Entra e vai direttamente agli ascensori. 3 piano. Camera 301. C�&egrave una mascherina appesa alla maniglia della porta. ...