Le prime corna.
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Stephan Zanzi
... quanto pare ero la prossima della lista. Jeffri era un vero rubacuori; avevo molte amiche che ci avevano fatto l�amore, e tutte dicevano che era stato formidabile, e inoltre che era molto dotato. E di questo me n�ero accorta anche io, standogli seduta in braccio sull�autobus praticamente ogni giorno. Ogni giorno appena mi sedevo su di lui non sentivo niente, ma subito dopo una manciata di secondi iniziavo a sentire che si induriva fino a raggiungere dimensioni davvero incredibili. E non vi nascondo che questa cosa mi faceva venire l�acquolina in bocca. Quindi l�idea di imboscarmi con lui nel parco non mi dispiaceva affatto. Ma con Berni alle calcagna sarebbe stato difficile. E così quel giorno scendemmo dall�autobus e salimmo su un altro che andava al parco. Anche qui mi misi a sedere su Jeffri, il quale lungo il tragitto iniziò a stuzzicare i miei bollenti spiriti elencandomi la lista delle sue �vittime�, in cui mi disse presto sarei entrata anche io. �E sentiamo, chi sarebbero queste vittime?� gli chiesi divertita. �Giorgia, quella della sezione B. Ce l�hai presente?�. �Sì�. �Me la sono fatta a casa sua. I genitori erano andati a cena fuori e quindi lei aveva casa libera. Mi ha dato anche il culo�. �Anche il culo? Accidenti. E poi?�. �Fabiola, quella della sezione C. La conosci?�. �Sì, quella con i capelli rossi. Ma non è fidanzata?�. �Sì, è fidanzata. Ma io non sono uno che si fa scrupoli. Se una ragazza mi piace, fidanzata o meno, me la faccio�. �Che bravo. E ...
... poi?�. �Alessia, quella della sezione A. La conosci?�. �Sì, quella che sembra una modella�. �Esatto, e fa certi pompini che sono la fine del mondo. E poi alla fine si fa anche sborrare in faccia. Tu piuttosto, come te la cavi con la bocca?�. �Credo di essere abbastanza brava�. �Non vedo l�ora di scoprirlo�. �E chi te lo dice che riuscirai ad avermi?� dissi in tono di sfida. �Allora non lo hai capito ancora che hai le ore contate? Rassegnati, oggi entrerai nella lista delle mie vittime�. �Oh!� risposi prendendolo in giro. �Che paura!�. Intanto Berni continuava a guardarci da lontano, ci teneva sotto controllo, si accertava che Jeffri non facesse troppo il maiale con me. Ogni tanto io lo guardavo e gli sorridevo, come per tranquillizzarlo e fargli capire che era tutto a posto, che non aveva nulla da temere, che gli sarei rimasta sempre fedele. Ovviamente era una balla. L�idea di imboscarmi con Jeffri mi eccitava da morire. Bisognava trovare solo il sistema di farlo senza che Berni se ne accorgesse. Povero Berni. Chissà che pene dell�inferno stava soffrendo nel vedermi flirtare insieme a un altro. E non era un altro qualsiasi, era colui che aveva la nomina di essersi montato le ragazze più gnocche della scuola. Probabilmente aveva paura che sarei potuta essere la prossima. In ogni modo arrivammo al parco; eravamo circa una trentina, freschi diciottenni con voglia di divertirsi. E qualcuno aveva anche portato il pallone. C�erano tutti i presupposti per una giornata piacevole, ma ...