Il capo - parte prima
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: redikuori1970
Laura, mia moglie, 42 anni ben portati, longilinea, seconda di seno, davvero una bella donna. Di famiglia normale, diciamo che il sesso non rientra tra le cose più importanti della sua vita e tutti i miei tentativi di farle fare qualcosa di diverso, si sono sempre scontrati con il classico "ma tu sei un pervertito!". A volte si lascia un po' andare quando facciamo sesso, le ho detto più volte che mi piace immaginarla impegnata con altri uomini, ma raramente mi asseconda dicendo che questa cosa la eccita ed è chiaro che non lo dice convinta, ma solo per farmi piacere.
E' sempre stato così, sempre... tranne quella volta di Andrea, il suo collega di lavoro.... o, meglio, il suo ex capo. Vi racconterò questa storia.
Andrea aveva appena lasciato l'azienda, dopo aver litigato con il titolare. Laura lo stimava, uno dei pochi in quel covo di serpi. Andrea ha la mia età, un bell'uomo, non sposato, a mia moglie raccontava tutto della sua vita privata, incluse le sue avventure amorose. Ogni tanto lei me lo raccontava e si notava un accenno di gelosia, ma forse era solo la mia immaginazione. Una sera stavamo scopando, ed io inizio a dirle che vederla fare sesso con lui mi farebbe impazzire. Con mia grande sorpresa, noto che stavolta si eccita davvero e gode due volte di seguito, in particolare la vedo “partire” quando le dico che mi piacerebbe molto metterglielo in bocca mentre Andrea la scopa. E’ così eccitata che mi fa un pompino da favola, come non vedevo da tempo.
Io non sto ...
... nella pelle e a fine serata le dico: "Ma dimmi, con Andrea, c'è stato forse qualcosa?". "Ma figurati... anche se era chiaro che gli piacevo e non solo lavorativamente. Almeno così mi è sempre sembrato". "A te anche piaceva, mi pare! Poco fai sei davvero partita!!!". "Sei un porco! Però se proprio insisti, magari con Andrea ci potrei pensare, ma mai insieme a te.".
Qualche giorno dopo Laura mi chiese se potevo uscire prima dal lavoro per tenere i bambini, che avevano organizzato un aperitivo con delle colleghe. Io, sorridendo: "non è che esci con Andrea?". "Ma figurati! E comunque, non sarebbe forse quello che vuoi?". "Ah, magari guarda...".
Passarono pochi giorni, io mi guardai bene dal fare ulteriori domande, ma notavo una certa tensione ed eccitazione da parte sua. La sera prima fu sesso infuocato, sembrava che volesse dimostrarmi qualcosa. Arrivai a casa, era già vestita ma pareva avesse messo l’intimo sexy che le avevo regalato e che con me non aveva mai usato. Una fitta di gelosia mi trapassò ma, incredibilmente, sentii che avevo una semierezione. Sopra era vestita abbastanza normalmente, una maglia leggermente scollata, gonna corta senza esagerare e tacco non troppo alto che comunque le slancia la gamba. La osservo, voglioso. Lei se ne accorge e nicchia maliziosa “Dai, che torno a casa presto così ci divertiamo”. Poi saluta i bimbi ed esce, lasciandomi a pensare a quello che sta per succedere. Dopo pochi minuti mi arriva un messaggino “Mi raccomando, alle 21.30 i ...