1. Sesso in spiaggia


    Data: 14/03/2018, Categorie: Etero Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    Caldo, un caldo fottuto, il sole picchia impietoso, non tira nemmeno un alito di brezza, sono quasi tentato di abbandonare il campo di battaglia ma decido di provare a resistere un’altra mezz’ora, mi giro con una certa fatica sul lettino e la vedo, Dio che carina, è sdraiata due lettini più in là a pancia in giù, sembra addormentata e posso approfittare per guardarla come si deve. Avrà circa trentacinque anni, un gran bel corpo, un gran bel culo. Quando un culo da sdraiato non perde la sua forma, ammosciandosi come una mozzarella di bufala ma rimane bello tondo, tornito come un bignè alla crema, sodo come un uovo lasciato a bollire per dieci minuti, vuol dire che è un culo di tutto rispetto. Come se non bastasse, il costume le si è spostato e lascia scoperta una chiappa quasi per intero. Oddio, non che il resto del costume copra poi molto, ma mi sembra anche giusto, quello non è di certo un culo che debba andare nascosto, peccato che non si veda il seno, sarei proprio curioso di vedere se sia all’altezza di quel meraviglioso fondoschiena. Ops! Come se avesse avuto sentore dei miei apprezzamenti, la tipa si solleva sui gomiti inarcando la schiena e mi guarda, per fortuna ho gli occhiali da sole e non si dovrebbe capire che la sto guardando, ma ho la testa è girata verso di lei, e il mio costume presenta una bozza abbastanza inequivocabile, forse è meglio che mi giri di nuovo a pancia in giù. Lei mi guarda mentre mi giro come un tricheco spiaggiato e sorride, non a me, sarebbe ...
    ... troppo bello, sorride a se stessa, compiaciuta della mia mezza erezione, sorride ben conscia di essere lei, o meglio quel gran culo che si porta dietro ad aver causato quel bozzo imbarazzante che mi deforma il costume. Si gira anche lei, sembra farlo apposta, anzi, sono abbastanza sicuro che lo stia facendo apposta, e questa cosa mi fa gonfiare ancora di più il bozzo là sotto. Adesso è a pancia in su, il seno contenuto in uno striminzito reggiseno color verde fluo mette in risalto la forma perfetta e i piccoli capezzoli appuntiti. Lo sapevo cazzo, è proprio il tipo di seno che mi fa impazzire, non troppo grosso, non troppo piccolo. Non riesco a non guardarlo, Dio benedica l’inventore degli occhiali da sole che nascondono i miei sguardi concupiscenti, e benedica le tette delle donne! Rettifico, non è carina, è proprio una gnocca da paura! Si alza di nuovo sui gomiti, ora si mette seduta, mi guarda spavalda mentre aggiusta lo schienale del lettino in modo da alzarlo un po’. Bon, tanto è evidente che sto guardando lei, tolgo gli occhiali da sole e scopro il gioco, ci guardiamo, ma lei abbandona subito la sfida e si mette a sfogliare una rivista, stavo per abbandonare anche io ma per fortuna faccio in tempo a vedere che lei continua a lanciarmi sguardi di sottecchi, diamine, non avessi il cazzo in tiro mi avvicinerei con qualche scusa per provare ad attaccare discorso, ma in questo stato è proprio meglio che non mi alzi. Il gioco degli sguardi prosegue per un po’, lei si aggiusta ...
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