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AsiIa e il RaGaZzo delle PiZze
Data: 14/03/2018, Categorie: Anale Prime Esperienze Trans Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
... piegati e lasciami entrare meglio la mia lingua apri bene il culetto sto impazzendo” .lo assencondai senza fiatare gemendo od ogni colpo di lingua.Ero cosi asuefatta da lui che venni copiosamente nella sua bocca, llui sorrise ed ingoio.A questo punto, non ancora sazio, decisi di soddisfarlo e ripagare il servizio mettendomi a pecorina sul pavimento.Lubrificò la sua asta, che sembrava scolpita nel marmo, con la saliva e mi stimolò l’orifizio per farlo entrare.Entrò con una facilità estrema pur essendo di notevole dimensione. Le urla di piacere che provenivano da entrambi erano molto forti, probabilmente i vicini sentivano tutto e invidiavano chiunque stesse compiendo quegli atti selvaggi.Si sentivano le stantuffate nel mio culo a ritmo sostenuto.Era giovane ma pratico e forte mi girava in tantissime posizioni senza staccarsi da me fino a quando mi prese in braccio le mie mani sui suoi bicipiti in tensione la fronte sudata il mio corpo era una cattedrale accogliente un inferno dove sarebbe rimasto per ore, si avvicino alla mia bocca ero piena di lui era dentro di me ovunque.” amore sto per sborrare mi fermo” mi disse...gli chiesi di non farlo ” voglio ...
... sentirti schizzarmi dentro” sorrise di nuovo riprese a baciarmi mentre i suoi movimenti piu secchi ed insistenti erano il preludio di un'indimenticabile giusta conclusione.li sentii tutti i suoi schizzi accompagnati da grugniti a****leschi ero in paradiso mi mise sul divano rimanendo dentro di me e prese a baciarmi come a voler dire grazie...Mi misi a ridere...io dopo l'orgasmo rido sempre e lui rise con me. Venne nel mio culo e la sborra colò dal mio buco sul pavimento.Rimasi li stesa ad occhi socchiusi quasi cercando di prolungare quel piacere che presto si sarebbe trasformato in uno dei piu bei ricordi.Non sono mai stato con una come te sono contento che se non dovessi rivederti rimarrai sempre qualcosa di indimenticabile ” disse mentre frettolosamente si rivestiva, era bello in mutande e era bello vederlo stanco sorridente e malinconico, consapevole della mole di lavoro che doveva riprendere e delle pizze ormai fredde.” Spero di rivederti” sussurro' sull'uscio della porta.Non lo rividi mai piu' probabilmente torno' alla sua vita di tutti i giorni alla ragazza al suo lavoro e io tornai alla mia regalando cosi a quella folle serata...L'ETERNITA'.