1. Questione di piani (parte 2)


    Data: 15/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Tibear, Fonte: Annunci69

    (se non hai letto la Parte 1, fallo ora!)
    
    Mi abbandono all'estasi di vederti così infoiata e lascio che sia tu a condurre le danze... Il pensiero di aver tirato fuori la porcellina che è in te mi eccita ancora di più mentre mi stai facendo gustare le tettone sudate sulla mia verga... Va su e giù che è un piacere, e so che stai già pensando a come lo vorresti in mezzo alle cosce. Comincio allora a massaggiarti tutta la figa con la mano, prima piano e con gesti ampi, poi piano piano approfondisco con il dito medio e te lo infilo tutto. Ti vedo chiudere gli occhi e abbandonarti a me, le tue cosce madide di sudore si aprono e si appoggiano sfinite sul letto come a chiedermi di continuare anzi di aumentare la goduria. Infilo anche un secondo dito e con l'altra mano comincio a sfiorarti la zona interna del sedere...
    
    Ormai a cosce larghe sei un pieno di umori, sento che è il momento giusto ed affondo un dito nel buchetto più segreto… non riesci a stare zitta e ti sento gemere mentre strofini i tacchi frenetici sulle lenzuola… Te la godi per un po’ in quella posizione, poi riprendi il controllo. Mi fai sdraiare e ti tuffi sopra di me dandomi le spalle; sto al gioco e ti afferro le tettone trovandole un po’ sfibrate da tutta quella battaglia erotica. Nel frattempo tu hai cominciato a passarti il birillo lì sul caldo antro colante avanti e indietro, finchè di colpo non trova la sua naturale, attesa, inesorabile collocazione emettendo un suono di soddisfatta conferma, subito ...
    ... coperto dal tuo gustoso mugolare.
    
    La vista di quel sedere fantastico, che prima avevo desiderato, sfiorato, palpato e poi violato con le dita mi fa drizzare ancora di più. Lo vedo fare su e giù come una samba sulla mia asta. E che bello affondare le mani su quelle tettone che ora sobbalzano ritmicamente... Ti sento fare gridolini sempre più alti, immagino che il mio glande ti stia stimolando il punto G. Mi chiedi di averne ancora, e io comincio col turpiloquio...
    
    Hai voglia di vedermi e di baciarmi così ti giri, senza sfilarlo, e ti cali sulle mie labbra come una avida fiera.
    
    Con la punta della lingua vengo a esplorare le tue labbra, ci passo sopra da sinistra a destra e poi comincio a succhiartele... poi tiri fuori la tua e io te la lecco tutta - nel frattempo sento le tue cosce tremare e stringersi forte attorno a me, mentre con le mani aperte e le dita tese scendo su quei glutei fantastici e te li stringo forti... li tiro verso i lati così da aprire tutto e far spazio per il passaggio del nuovo padrone di casa... ti sento fare un gridolino di goduria mentre senti il tremore andare giù fino alle dita dei piedi e la pelle diventare d'oca...
    
    Lo riconosci subito, inconfondibile, ma stavolta ha un qualcosa di più maestoso, grandioso, devastante. Ogni brandello di te freme e per qualche interminabile istante ti abbandoni a quella sensazione così prossima all’oblio. L’orgasmo più intenso e squassante che ricordi da tempo.
    
    Lentamente riprendiamo il contatto con il mondo, ...
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