Pensieri nascosti (4)
Data: 16/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... rivolgendosi a Seby. “E’ una telefonata di lavoro”, e si alza per andare nell’altra stanza. Con una scusa, mi alzo anch’io e lo raggiungo. Quando chiude la comunicazione lo blocco.
“Che stai facendo di là? Lo sai che ti stai rendendo ridicolo?”, gli faccio, indignato.
“Ah! Sarei io quello ridicolo? E tu, che hai scopato più di una volta con una persona che sai che non mi è gradita, come ti definiresti, eh? Io una parola ce l’avrei: traditore!”, mi urla in faccia.
“Non mi merito questo…”, rispondo scosso. Lui mi supera e sta per uscire dalla stanza.
Poi, con tono più pacato, mi fa: “Dai, andiamo di là. Non possiamo lasciare da solo il nostro ospite”. Gli occhi mi si riempiono di lacrime, ma le ricaccio dentro e mi faccio forza. Giro i tacchi e torno in sala da pranzo, stampandomi un sorriso sul volto. Enrico mi guarda mentre mi riaccomodo e sembra quasi dispiaciuto per quello che mi ha appena detto. Tuttavia, riprende a flirtare con Seby.
Finita la cena, ci trasferiamo in salotto. “Paolo sta per arrivare”, dice Seby, leggendo un messaggio sul cellulare.
“Bene. Allora gli tengo qualcosa in caldo”, e vado in cucina. Al mio ritorno, il biondino è a cavalcioni su Enrico, che si struscia contro di lui e lo limona come una troia. Enrico ricambia con piacere e ha già una mano dentro i suoi jeans e gli palpa con gusto una chiappetta. Prendo un respiro profondo e, facendomi coraggio, mi unisco a loro. Mi inginocchio alle spalle di Seby e gli sbottono i pantaloni. ...
... Glieli calo e gli scopro il culo. Lui inarca la schiena e le sue natiche si schiudono, offrendomi la vista del suo buco rosa come ce ne sono pochi. Avvicino la bocca a quel fiore e, estraendo la lingua, inizio a lavorarglielo.
Al contatto il biondino si irrigidisce e ansima. Un dito di Enrico si insinua nel solco e vorrebbe penetrarlo. Allora glielo ciuccio, insalivandolo ben bene, e subito dopo lo introduce nel budello della troietta, che mugola di godimento. Io, intanto, continuo a stuzzicargli l’anellino e Seby si contorce, strofinando il proprio ventre contro quello di Enrico, che, immagino, si stia eccitando come un toro.
E infatti, quando il nostro ospite scivola lungo il suo corpo, finendo carponi sul pavimento, e gli sbottona la patta, la sua nerchia salta per aria in tutta la sua potenza. Un’espressione di meraviglia e lussuria si dipinge sul viso di Seby, che corre ad avvolgere l’asta con entrambe le sue manine minute, cominciando a masturbarla lentamente.
“Ti piace?”, gli chiede Enrico, sussurrando.
“Sì!”, sibila lui, con gli occhi sgranati e la bocca socchiusa e sbavante.
“Allora fammi uno dei tuoi stupendi pompini!”, lo esorta il ragazzone, accomodandosi meglio sul divano. Il biondino si tira un po’ su e avvolge il glande tra le sue labbra rosa come il buco del suo culo. Intanto, io gli levo completamente i calzoni e poi vado ad accomodarmi sulla poltrona per godermi lo spettacolo. Mi spoglio e spalanco le cosce appoggiandole sui braccioli. Mi ...