Sesso e parenti. (5 parte) - Racconti Erotici

Sesso e parenti. (5 parte)

Entrai nella mia stanza e gli lascia la porta aperta. Sentì che chiuse la porta a chiave. Iniziai a togliermi la maglietta e la gettai proprio sotto i miei piedi. Mi levai i pantaloni lasciando vedere il mio culetto sodo. Mi levai una calza alla volta, molto lentamente e gettai anche loro sotto i miei piedi. Levai le mutande che precedentemente le avevo messe a mò di tanga e rimasi nudo. Mi misi a novanta per prendere le cose che avevo poggiato a terra, ma il mio vero obiettivo era quello di farlo impazzire. Mi girai ed esclamai: "Oh, zio! Mi stavi spiando? Volevo mettermi il pigiamino." gli dissi dolcemente. "Mi aiuti a metterlo, per favore?" gli chiesi maliziosamente. Mi avvicinai a lui e gli iniziai a sbottonare solo due bottoni della camicia.

Era super eccitato, tanto che gli potevo vedere l'erezione nei jeans.

"Quindi?" gli dissi.

"Ti aiuto, ti aiuto." rispose distrattamente.

Lo presi per mano e lo misi a sedere.

Mi misi sopra la sua gamba e iniziai a strusciarmici.

"Cosa mi vuoi mettere per prima?" gli chiesi ansimando.

Mi alzai dalla gamba e mi misi a sfiorargli il pacco col culo. Mi misi a muovere il sedere. Sentivo il suo cazzo che mi sbatteva sul culo ancora imprigionato nei pantaloni.

Mi prese per i fianchi e mi fece sedere sopra il suo pacco.

"Ti voglio nudo." mi sussurrò mentre mi metteva le mani dappertutto e mi mordeva il collo.

"Ma zio, poi sento freddo." gli sussurrai.

"Ti riscaldo io." mi prese i capezzoli e iniziò a ...

... strizzarli, tirarli, accarezzarli. Mi mordeva le orecchie, mi leccava il collo e sentivo il suo fiato sulla pelle. Facevo su e giù sul suo corpo coperto. Gemevo. Mi piaceva da matti. Mi girai e lo guardai negli occhi.

"Oh zio, ho tanta, ma tanta sete. Devo andare a prendere l'acqua?" gli chiesi vogliosamente.

"Nono, ho una pompa d'acqua proprio qui."

"Ah davvero?!" feci il finto tonto. "Me la fai vedere?"

Si aprì la cerniera dei pantaloni e fece uscire la sua pompa d'acqua.

"Vedi?" mi disse indicandomi con gli occhi il suo arnese duro. "Se la prendi in bocca ti disseta."

Mi prese la testa e mi affondò il suo cazzo in gola.

"Ah si.. così.. continua. Continua così che ti do tutta l'acqua che vuoi. Sisi, muovi quella lingua. Aaah.. aaah."

Sentii qualcosa di aspro e salato in bocca. "Aah si, bevi tutta l'acqua gialla che ti sto dando. Ti piace?" Bevvi ad ogni spruzzo e non lasciai cadere nemmeno una gocciolina. Mi fece staccare un attimo per prendere aria.

"Zietto, ma io ho ancora tanta sete."

"E allora forza! Riprendilo in bocca che ti do un'acqua diversa."

Mi rimisi a succhiarglielo, ma questa volta con più velocità. Gli toccavo le gambe, i polpacci, salivo e gli toccavo il resto del pacco che era rimasto nei jeans.

Mi prese per i capelli. "Questa volta ci siamo." disse ansimando. Sentii il suo cazzo ingrossarsi nella mia bocca e poi solo qualcosa di caldo in bocca. 6 schizzi di sborra che bevvi tutta. Mi levai il suo cazzo dalla bocca ormai non più ...