1. Volevo solo meditare


    Data: 17/03/2018, Categorie: Etero Autore: Klimt72, Fonte: EroticiRacconti

    ... cilecca. Parcheggiai la macchina davanti casa e mi diressi verso il bar a piedi, dalla finestra della sua stanza, aperta con la zanzariera abbassata, si vedeva la luce soffusa di un abat jour, con un grido strozzato provai a chiamarla perchè la porta era chiusa, si affacciò e poi scese ad aprirmi “Ciao, piacere di rivederti” gli dissi “Ciao, vieni su, fammi fare una doccia e sono da te” sorrideva ed era eccitata quanto me...... indossava mutandine e maglietta, salendo le scale da dietro lei potevo godermi la vista del suo splendido sedere, grosso e soffice al punto giusto. Appena dentro l'appartamento la baciai con passione, sapeva di coca cola, accarezzai la sua schiena scendendo fino ad afferare le natiche e stringerle, provò a divincolarsi “fammi dare un pulita, ho appena lavorato e sono sudata”.....continuai a baciarla, infilai la mano nelle mutandine da dietro strofinando il dito medio sul suo sesso e sfiorando l'altro buchetto....provò di nuovo a divincolarsi e stavolta la lasciai andare dicendo “falla dopo la doccia ti voglio cosi, ti prego, veramente” avrà pensato che fossi un porco ma conoscevo il suo odore e l'effetto che aveva su di me, fatto sta che mi prese per mano e mi porto nella camera da letto, sul pavimento c'era una valigia aperta con idumenti ben piegati e ordinati all'interno, provai un po di tristezza perchè ero consapevole che quello che stava per succedere sarebbe stato irripetibile. “Allora te ne vai veramente....” non mi rispose, si tolse la ...
    ... maglietta, il seno era bello sodo e all'insù, si avvicinò e ci baciammo profondamente poi la portai verso il letto e si sdraiò, le sfilai le mutandine, “E' pelosetta ti piace?”....”E' splendida” risposi, “Come piace a me”, cominciai a baciare e leccare l'interno cosce, poi mi dedicai a quel fiore profumato che aveva tra le gambe, usando solo la punta della lingua le titillavo la clitoride con movimenti circolari, poi esplorai l'interno raccogliendo il nettare del suo piacere....”Guarda che se continui vengo”....mi alzai e cominciai a spogliarmi, alla vista del mio cazzo disse “Ah pero!”....”E' nella media” risposi.....”No dai, hai un bel cazzo, pensavo avessi vergogna a mostrarmelo, ci hai messo cosi tanto a tirarlo fuori”.....”Haha...Ma perchè ero impegnato a fare altro”.....quelle parole dette con quella voce dolce e calda aumentarono la mia eccitazione e voglia di possederla, “Guarda come sta gocciolando vuoi favorire?”...era da un bel po' che non facevo sesso e preferivo venire la prima volta nei preliminari per durare di più dopo, mi sentivo in forma ed eccitato come non mai, con un gesto della mano mi invitò accanto a lei, mi sdraiai, afferrò la base dell'asta stringendo forte, il glande era gonfio e paonazzo, con la punta della lingua raccolse le gocce di seme trasparente ed appiccicoso che fuoriuscivano, con un movimento naturale divaricò le gambe ed appoggiò il suo sesso sulle mie labbra, le afferrai i fanchi in modo di spingerla forte verso la mia bocca, volevo inebriarmi ...