Il congresso
Data: 17/03/2018,
Categorie:
Sensazioni
Autore: pw71, Fonte: RaccontiMilu
... cercata prima della partenza.Dall�autobus lei si asciuga le lacrime e l�ultimo sguardo è accompagnato da un sorriso dolcissimo, non vuole che il ricordo di lei sia di una donna con lacrime di dolore, ma con le labbra increspate di gioia, poi sliding doors le porte si chiudono, mentre un anziano la guarda piangere senza ritegno sul mezzo pubblico, piangere e ridere contemporaneamente per la battuta che avrebbe fatto lui �piangi perché non hai fatto il biglietto?�Rientra di nascosto nel proprio hotel, dove l�amica la sta aspettando e le chiede come è andata, subito dispiaciuta immaginandosi l�evolversi della nottata dalle lacrime che scorrono copiose negli occhi di lei, e tentando di consolarla.�Non ti preoccupare, ora mi passa, devo solo razionalizzare, ma ci vuole un momento� e viene interrotta da un beep sul telefono, un messaggio di lui �TI VOGLIO BENE ISPETTORE MIO E SOLO MIO � dolcissimo�, letto immediatamente e seguito da un insulto, peraltro confermato dall�amica, al quale sceglie di non dare risposta, avendo promesso di non cercarlo più.La lunga doccia lava via le lacrime, la tristezza e anche la stanchezza accumulata e la giornata si apre fresca ed assolata, si preparano le valige ed in breve si è pronti a partire per il centro congressi, quando squilla il telefono, è lui che la cerca, vuole sapere i suoi spostamenti per raggiungerla, vuole sapere se sta bene.Professionale, risponde come fosse un qualsiasi collega della delegazione, erano quelli i patti, poi esce e ...
... isola il pensiero in un angolo, trasformandosi in robot efficiente e non pensante, come ha imparato molto tempo fa, per sopravvivere.La raggiunge al centro congressi e la trascina fuori, con la scusa di invitarla a pranzo, separandola dal resto della comitiva. Lei ha bisogno di sapere se è stato tutto un gioco, se è rimasto deluso, se può essere possibile mai rivedersi, rimanere in contatto in qualche modo, perché sente che per lei è stato condiviso qualcosa di speciale, naturale, ed è assolutamente anormale che sia accaduto ciò così semplicemente, per quello che conosce della propria vita e del proprio carattere. Troppo facile per lui penetrare all�interno della sua corazza, smantellare tutte le difese che il resto del mondo non era riuscito a superare senza creare danni incalcolabili, una semplicità che sicuramente è indice di un trasporto fuori dal comune per terminare ignorandosi.Il mare li calamita verso la passeggiata, verso lo sconfinato panorama che ci rende piccoli di fronte alla vastità e bellezza dell�universo. Il silenzio della passeggiata �come è pesante questo silenzio� pensa lei, che si sente gelata e distante da lui, come se un abisso fosse sceso quella mattina a dividerli. Tace e si arrovella pensando ad un modo dignitoso per fuggire e trovare un angolo solitario per liberarsi delle calde lacrime che sente prossime, per sfogare le emozioni troppo forti che la stanno divorando, la vicinanza del suo corpo scattante ed il silenzio carico di significati che non ...