La mia prof d'inglese: il risveglio e la partenza
Data: 17/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Prof_emily
... quella verga non mancherà, ma a voi... ” si spiegò infilandosi il dildo più piccolo in figa e allacciando le cinghie. Poi spinse mia madre sul mio pube, che sollevò una gambe, per farsi che il cazzo le entri nella figa, poi riabbassò la gamba sollevata e si sedette sulle mie, mentre Paola si mise dietro di lei, e con un colpo violento le entrò tutto nel culo, mia madre urlò di dolore, cercai di soffocare le sue urla nella mia bocca, ma non ci riuscii, quindi lei continuava a urlare, ma quando il dolore passò, cominciò a gemere: “oh si, si… si… continua così,... che bello fare la doppia penetrazione con il figlio e la sua fidanzata.. si dai, muoviti figliolo, mica vorrai che vengo grazie al dildo in culo?” “E se fosse così? mi farebbe eccitare solo di più” intanto presi a scoparla con tutte le mie forze. Le afferrai le tette, strizzando i capezzoli con una mano, e baciandole. Dopo quasi 20 minuti, lei venne, si irrigidì, mosse il bacino e le gambe in modo violento, e si accasciò su di me, mi baciò dolcemente: “Grazie amore mio, non ho mai goduto così tanto”, venni anche io intanto, sentendo le pulsazioni delle sue pareti vaginali, le inondai la vagina di caldi fiotti di sperma, che cominciarono a colare lungo la mia asta. “Ti faremo godere ancora di più nel futuro cara Marina” disse Paola facendola spostare da sopra di me, mettendola supina a gambe levate per aria, mostrando la figa ripiena di sperma, e tuffandocisi cominciò a ripulirla con lunghe leccate sulle labbra ...
... cercando di infilarci la lingua. Io intanto mi ero appoggiato alla testiera del letto, presi segarmi lentamente, mentre Marina era stesa verso la fine del letto, con Paola tra le sue gambe mostrandomi il suo culo splendido. “Certo che ti piace leccare la figa Paola” disse ancora sonnolenta Emily, la sua provocazione non ebbe risposta, quando si riprese del tutto, allungò la mano e cominciò a segarmi lentamente poiché aveva perso un bel pò di consistenza dopo la sborrata precedente. Poi si spostò in modo da prendermelo in bocca, il bastone a contatto con le labbra carnose e il suo calore, si risvegliò, diventando duro in pochi minuti. Nel frattempo allungai la mano e giocavo con il culo di Paola, cercai di infilare un dito in figa e uno in culo, sussultò. Quando mi sentii pronto, mi staccai da Emily, e mi sedetti sulle cosce di Paola, aprendole le chiappe, vidi il suo buco del culo che era ancora leggermente aperta e che cercava di chiudersi lentamente, le accarezzai la figa, era umida, quindi puntai il cazzo al suo sfintere, spinsi leggermente, feci fatica a far entrare la cappella, ma ci riuscii, poi prendendola per il culo, cominciai a penetrarla con decisione, lei intanto cominciava a gemere, senza smettere di leccare e masturbare mia madre. La cavalcavo con foga, accarezzandole il culo, aprendo le chiappe per vedere la verga che entra ed esce dal suo culo. “Amore, scopami in figa, lo voglio davanti” implorò lei “Ok, subito” dissi io sfilandomi da un buco infilandomi in quello ...