1. La mia prof d'inglese: il risveglio e la partenza


    Data: 17/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Prof_emily

    ... davanti, entrai facilmente poiché era bagnatissima, un lago, presi a scoparla come piaceva a lei, colpi duri e profondi, ogni volta tirandolo fuori quasi del tutto per poi rientrare subito. Emily era accanto a me, teneva le mani sulle mie palle, accarezzandole, stringendole leggermente, ero già allo stremo, e venni, sborrando tutto quello che avevo nelle palle nell’utero della Paola, nonostante l’orgasmo continuai a scoparla, poi venne anche lei, la sua figa era un miscuglio di sborra e liquidi vaginali, mi stesi su di lei, stanco, il cazzo ormai moscio, uscì da lei, portando con se un fiotto di quel miscuglio di piacere, che finì sulle lenzuola. Paola smise di leccare mia madre, che prese a masturbarsi da sola, io ero steso sulla schiena di Paola, con la testa vicino alla sua, entrambe davanti alla figa di mia madre, che venne, lavandoci la faccia con suo squirto. Mi levai da sopra, girandosi, ci baciammo, fu un bacio lungo e passionale. Quando ci stacammo, le donne erano abbracciate, si erano baciati anche loro, guardai l'orologio e segnava 9.00, e avevamo l’aereo all’una. “Cazzo, già le nove, le valigie, lavarci, andare all'aeroporto, siamo in ritardo” imprecai saltando giù dal letto, Paola mi seguì, mentre le altre due confuse ci osservavano. “Cazzo mamma, mi sono dimenticato di fare la valigia… merda, adesso come facciamo”fece Paola, notai delle strisce di sborra che le correvano giù lungo le gambe. “Tranquilla Paola, ti presterò delle magliette e pantaloncini, costume ...
    ... lo comprerete quando arrivate, per l’intimo presumo che non ti servirà molto” intervenne mia madre facendole l'occhiolino. “Bella idea, ma adesso alzatevi e fate la valigia per noi mentre ci laviamo?” intervenni scocciato, presi la mano di Paola e ci infilammo in doccia. Cercai di lavarmi senza perdere troppo tempo, ma la tentazione di palpare quella dea che avevo a pochi cm da me, era impossibile, vedere la sua pelle bagnata, mi eccitai di nuovo, nonostante avessi finito di lavarmi, non volevo uscire dalla doccia, e presi a toccarle le tette con una mano e una in mezzo alle gambe. “Non ora amore, altrimenti perdiamo aereo.” quindi mi cacciò fuori. Mi asciugai con un asciugamano, mentre lei usciva, cercai di avvicinarmi, ma lei mi fulminò con uno sguardo, capii che era meglio uscire, trovai due valigie pronte, dei vestiti sul letto, mi vestii. Paola ci mise un pò dovendo asciugare anche i capelli, poi si presentò in camera tutta nuda, si vestì con le cose di ieri sera, e fummo pronte. Trovammo le madri in cucina a bersi il caffè, che saltammo, caricai le valigie in macchina, mentre le mie donne salivano in macchina. Emily aveva una maglietta che riconobbi di mia madre e un paio di pantaloncini, e così anche mia madre, Paola salì davanti, mentre altre due dietro, e così partimmo alla volta dell'aeroporto che era a 90km da casa mia. Durante il tragitto, mi venne il dubbio: “ma voi dietro vi siete lavate?” “No bello, vogliamo avere l’odore del tuo sesso addosso, soprattutto a tua ...