coppia amica 2 - Racconti Erotici

coppia amica 2

... iniziato a toccare, e pure io non ero stata moltoferma, almeno con gli occhi no di certo.Vedevo questa donna prosperosa, decisamente più di me, con un culone davverogrande: capii il desiderio che potevano avere i maschi di farglielo. Avevamoentrambe qualcosa di più di Tonia che,non potendo e non volendo, dirigeva ilmenage restandone,però fuori...almeno con noi.Io: hai un bel seno Rosalba ...e cominciai a leccarle i capezzoli mentre con una mano superavo un piccolociuffo di peli che ricoprivano la sua figona.Eravamo così assorte e prese dalle nostre confidenze che non ci eravamo accorteche erano entrati Luca e Mauro che, felici , escalamarono: ecco i caff&egrave per lenostre dolci fanciulle.L'odore del caff&egrave e le loro parole ci risvegliarono.Lei si mostrò un po' stronza quando ,dopo aver bevuto il caff&egrave disse: Che siachiaro da subito, che con voi due non faccio niente...solo con lei: sennò me nevado...anzi! voi due ve ne andate.Luca che si era già abbassato tutto l'abbassabile disse: Tranquilla Rosalba,siamo dei signori e rispettiamo le tue volontà , i tuoi desideri...però, lo saiche non sei male neanche tu?Lei: piantala di fare lo stronzo e lasciaci un po' in pace e (rivolgendosi ame, con tono autoritario m prese la testa e abbassandomi all'altezza del suosesso) tu leccami bene e tira fuori la lingua.Anche Mauro si era spogliato e venne a posare le sue mani sui seni: per farlosi curvò , anzi si inginocchiò per terra sul parquet, e mise una mano sul miosesso ...

... dicendo:Hai visto Luca che Monica si &egrave rasata la figa? Ed &egrave pure già bagnata.Luca : mentre succhi la figona di Rosalba non &egrave che usa una delle tue manine oentrambe anche per noi? In effetti sei qui per noi no?E così cercando di stare in equilibrio allungai una mano sul sesso di Luca cheoggi era veramente grosso: o forse ero io che avendone già avuta esperienza losentivo più grande. Avevo questi pensieri che non mi accorsi che stavo perperdere l'equilibrio quando una mano di Rosalba mi afferrò per i capelli .Lei: stai attenta deficiente.Vieni mi sdraio e continua a leccare nonsmettere.Si sdraiò a gambe larghe e mi invitò a entrare con la testa e sopratutto lalingua , nelle sue intimità.Un colpo di mano ,uno sculaccione ,colpì uno dei mie grossi globi e la voce diRosalba disse: non leccarmi il buchino scema!l suo tono autoritario mise in luce la mia predisposizione a essere dominata,almeno nei rapporti sessuale. I due uomini se ne accorsero, forse perch&egrave nonreagivo, e Mauro che prima mi aveva messo le mani nella figa, decise disculacciarmi, piano ma con decisione , strappandomi dei continui lamenti. Adogni ah ahah ahi corrispondeva da parte di Rosalba una spinta della sua figonaverso la mia bocca.Mentre Mauro mi sculacciava mi vennero le lacrime agli occhi e i miei sospirisi tramutarono in pianto. Mauro smise e venne dietro di me e disse:Oggi ti prendo Monica!E poggiata la testa del cazzo all'ingresso del mio sesso spinse con un colposecco.Non riuscivo quasi a ...