All'università
Data: 18/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: tous_avaler
... polo.
Mi fermo al piano immediatamente superiore vicino alla macchina del caffé. E' tarda mattina e le lezioni sono in corso, quindi non c'è nessuno in giro, a parte un operaio che pittura i corrimano delle scale.
Mentre attendo vedo un ragazzo scendere le scale. E' di statura media, magro, capelli scuri a riccioli con due occhialoni da intellettuale ed uno splendido paio di occhi scuri. I nostri sguardi si incrociano, ed ognuno dei due capisce chi è l'altro. Mentre continua a scendere continua a guardarmi negli occhi e mi fa cenno con la testa.
Allora lo lascio andare un pò avanti per evitare che si capisca che ci conosciamo.
Scende al piano buio e si dirige verso un angolo che mi sembrava cieco e che invece rivela un corridoio sempre buio. Finalmente a metà corridoio si vedono le porte dei bagni.
Lui entra ed io lo seguo.
Entriamo nel penultimo cesso (erano tutti liberi, ma si vede che quello gli piace particolarmente), è stranamente pulito, ai miei tempi i cessi all'università erano luridi. Chiudo il coperchio della tazza e mi ci siedo sopra, intanto in deroga alla promessa di silenzio gli bisbiglio: "hai voglia?". Lui mi guarda con libidine e mi risponde: "Si".
Allora si slaccia i pantaloni, è veramente magro, non peserà più di 50 chili, e senza nessun tipo di preambolo abbassa gli slip e mostra finalmente il cazzo. Non è enorme e non è spesso, ...
... però è molto bello, ed io so adeguare il modo di succhiare alla forma e alle dimensioni del cazzo che mi trovo davanti.
Lo prendo in bocca ancora mollo, immagino che per il ragazzo sia la prima esperienza del genere, chissà quante volte si sarà masturbato guardando filmetti porno su cruising nei cessi pubblici.
Ha un buon gusto ed un buon odore, e mentre lo succhio prende rapidamente consistenza e dato che non è gigantesco, riesco ad esibirmi in una pompa a gola profonda che forse non gli ha mai fatto nessuno prima d'ora.
Dopo nemmeno 2 minuti non riesce a trattenersi, sento che sta arrivando e glielo faccio spingere sino in fondo.
Pochi rapidi sussulti ed il suo sperma viene scaraventato nel mio stomaco. Riesco a malapena a catturarne un po' con la lingua per scorprirne il sapore, ed è veramente buono, intenso e delicato allo stesso tempo.
Finito l'orgasmo lo tengo ancora qualche attimo in mano, giusto il tempo di lambire con la lingua l'ultima goccia in punta, poi il ragazzo lo infila nelle mutande, e tira su i pantaloni.
Lo guardo negli occhi e gli chiedo: "Piaciuto?"
Il suo estatico "Si" mi appaga molto, mi alzo ed lui esce prima di me, finalmente il suo desiderio è stato soddisfatto. Aspetto qualche istante e poi esco anche io, risalendo le scale passandomi la lingua sulle labbra. Per qualche ora avrò ancora il suo odore e il suo sapore con me.
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