1. La nuova vita - 2


    Data: 18/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano

    2. La prima donna e il corteggiatore polacco
    
    L'amico danese non era però d'accordo. Lui, etero e latin lover impenitente, non concepiva la scelta del ragazzo di essere gay. Anche lui tirava fuori la carta del "non hai mai provato una donna, non puoi decidere". Così, il giorno dopo, gli disse che c'era una sua amica che lo voleva conoscere per un incontro particolare (ah, questi nordici!).
    
    Detto fatto. Nel pomeriggio la tipa arriva in casa e, dopo pochi convenevoli, vengono lasciati soli. La ragazza applica tutte le tecniche più raffinate per far eccitare il ragazzo ma non ottiene alcun esito. Non avviene nessuna erezione. Il fatto era che mancava completamente di passionalità, si comportava come una prostituta indifferente, e se ne andò dicendo che non c'era niente da fare, il giovane era irrecuperabile. Quanto si sbagliava! Proprio al ritorno da quel viaggio, ebbe le sue prime esperienze femminili senza alcun problema. Ma questa è un'altra storia.
    
    Tornando al racconto, la storiella dell'amica non reggeva. Sembrava proprio una prostituta. Chissà quanto gli era costata! La sera l'amico organizzò a casa un raduno di colleghi di lavoro per bere e divertirsi. Erano tutti operai di nazionalità diverse ed il giovane italiano ebbe la sua prima prova del fuoco nell'uso della lingua inglese e se la cavò molto bene. C'erano turchi, polacchi, indiani e di altre nazionalità, ed avevano un'età tra i 30 e i 40 anni.
    
    Uno di loro, in particolare, colpì l'interesse del ...
    ... ragazzo. Era un bell'uomo, polacco, biondo tendente al roscio, molto peloso ed appena separato dalla moglie. Ma anche lui appariva interessato. Non gli staccò gli occhi di dosso per tutta la sera, mettendolo in imbarazzo. Verso la fine della serata gli propose di andare con lui il giorno dopo per una gita. Lo sarebbe andato a prendere verso le nove del mattino. Lì per lì non ebbe una risposta certa, anche perché l'amico lo sconsigliava di accettare.
    
    L'amico, dunque, per evitare quell'incontro lo condusse via alle 8:30 e gli fece fare una bella gita. Presero il battello che ancora collega Copenhagen con Malmo, in Svezia, nonostante sia poi stato costruito un lunghissimo ponte. Quel battello, infatti, è molto popolare specie tra i vecchi di tutte e due le nazioni, che, con tariffe agevolate, si ritrovano lì per giocare a carte o chiacchierare, come fosse un centro-anziani.
    
    Visitarono la città e tornarono indietro nel tardo pomeriggio. Fu una gran bella gita. Ma, sorpresa, girato l'angolo della strada di casa, videro che il polacco, dopo tante ore, stava ancora passeggiando su e giù davanti all'ingresso in attesa del loro ritorno. Si nascosero subito. "Ti ha aspettato tutto il giorno, sembra piuttosto deciso. Che vuoi fare? Sta a te decidere".
    
    Vuoi per istinto o vuoi per premiare l'impegno, accettò e se ne andò con quello. In fondo non correva alcun rischio, l'uomo era ben conosciuto dall'amico. Lo seguì prima da un'affittacamere, dove alloggiava temporaneamente prima di ...
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