La nuova vita - 2
Data: 18/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano
... trasferirsi in una nuova casa. Si chiusero in camera, benché la padrona era lì fuori e gli aveva appena ricordato che non era possibile ricevere nessuno. Lui disse che doveva aiutarlo nel trasloco ma, in realtà, appena furono soli, si fece fare un rapidissimo e graditissimo pompino con ingoio. Così, tanto per conoscersi. Il cazzo era di una lunghezza normale ma piuttosto cicciottello e fu veramente un piacere spompinarlo ed avere assaporato ancora la sborra di un uomo. Era diversa dall'altra sia per consistenza che per sapore.
Portarono le cose nella nuova casa e andarono ad imbarcarsi. Arrivati a Malmo raggiunsero a piedi un edificio moderno, appena costruito. Il ragazzo non aveva mai visto niente di simile. Occupava un'area enorme, grande quasi come un intero quartiere. Al piano terra erano numerose gallerie piene di negozi di ogni genere. Sopra vi era un grandissimo parco contenuto come in un cortile tra palazzi che però erano distanziati tra loro e permettevano la vista anche al di fuori della grande area. Seppe l'anno dopo, studiando per un esame universitario, che quello era il primo ipermercato d'Europa.
Dopo aver suonato ad un citofono, entrarono in una piccola porticina da cui si poteva prendere l'ascensore. Arrivati al piano, furono accolti in casa da tre altri polacchi. Due di loro abitavano assieme ma solo uno di loro era il proprietario. Erano stati amanti anni prima, quando erano ambedue preti ed avevano deciso di abbandonare l'abito e vivere meglio la ...
... loro sessualità. Il proprietario era medico, aveva 50 anni ed il cognome di un famoso compositore, e tutti e due lavoravano presso un ospedale. Il terzo polacco, molto più giovane, era l'amante del secondo ed era lì solo di passaggio.
Gli fecero vedere - con suo ribrezzo - che, in suo onore, come italiano, avevano già messo a bagno la pasta per il giorno dopo. Gli stranieri non riescono a capire come fa a diventare morbida! Durante la cena si parlò di tante cose ed il ragazzo guardava spesso il padrone di casa. Gli piaceva molto. Era un uomo non particolarmente bello ma lo trovava altamente erotico. Biondo ma con pochi capelli e lo si vedeva molto serio e maturo. Un uomo che dava sicurezza, o almeno così appariva agli occhi del giovane ospite.
Al momento di andare a letto la sorpresa. Chi lo aveva accompagnato sarebbe andato via subito ed il ragazzo sarebbe andato a letto col padrone di casa! Che accordo c'era stato tra loro? Lo aveva forse venduto o era stato solo un favore ad un amico? Ma, in fin dei conti, che gli importava. Per lui era meglio così, visto che quello gli piaceva di più ed i giovani ormoni (o la troiaggine incipiente) la facevano da padroni.
Appena a letto, si prodigò con ingordigia a leccare e succhiare quel cazzo piuttosto consistente. Con una mano sulla testa, il maschio gli dava il ritmo desiderato e, quando la minchia ebbe raggiunto una consistente durezza ed era completamente fradicia di saliva, fu ben lieto di accondiscendere alla richiesta. ...