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Due palmi sotto il sole
Data: 05/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI, Fonte: EroticiRacconti
... capi ma non voglio trattenerla ancora altrimenti finisco per tediarla. Faccio un salto alla bocciofila e gioco un paio di partite per schiacciare il tempo e non avere sempre davanti agli occhi gli oggetti di casa. Mi rammentano troppo la mia povera moglie. Siamo stati sposati per quasi cinquant’anni. Non dico che tra noi sia filato sempre tutto liscio ma è stata una gran donna. I fiori freschi non mancheranno mai sulla sua tomba, fino a che le gambe mi consentiranno di portarceli. E poi dicono che l’amore non sia eterno! Amavo persino le rughe che le spuntavano sul viso a mano a mano che trascorrevano gli anni e mi sentii strappare l’anima quando chiuse gli occhi per l’ultima volta. La sera prima eravamo andati a letto ridendo nel commentare le scenette di un vecchio film di Totò che avevamo visto in un canale televisivo locale. A volte si dice il caso, il film era intitolato “47 morto che parla”. Invece la mia Ester si è addormentata e non ha parlato più. Mi consolo pensando quanto la sorte sia stata benigna con lei. Molte volte mi aveva espresso il desiderio di lasciare questa vita addormentandosi. Così è stato. La mia Ester, gran donna. Un po’ pignola ma di cuore generoso. Beh arrivederci giovane.» «Buona serata signore», rispose Mauro notando quanto luccicassero gli occhi dell’anziano. «Le auguro di vincere.» «La ringrazio e si rammenti: gli italiani si riducono di numero perché cani e gatti rimpiazzano sempre più i bambini nelle loro case. Ora si prepari a rimanere di ...
... stucco: capello bruno, seno formoso e cuore generoso. Silvia somiglia alla mia Ester quand’era giovane, alta e armoniosa.» L’anziano si congedò dal ragazzo col cuore pesante. Di lì a poco si sarebbe concentrato a imprimere la forza giusta alla boccia per non rammentare che quando vivi tanto tempo con una persona, impari persino a riconoscere, anche tra mille, quel rumore che solo lei provoca per aprire un cassetto. Piccole cose misteriose che rimangono appiccicate nella mente come una conchiglia fossile nella pietra. Stupore e imbarazzo Al terzo piano, a lato di una porta che rivelava segni di vetustà anch’essa, Mauro vide affissa una targhetta sulla quale un ragno ballerino aveva fatto sosta. FNEI: Federazione Nazionale Ecologista Italiana. DELEGAZIONE PROVINCIALE. Premette il campanello e attese guardandosi attorno. Notò che l’intonaco del muro si sbriciolava in più punti ed era macchiato da chiazze di muffa. “Sarà che qui possano fare qualcosa.” Un ticchettio proveniente dall’alto attirò la sua attenzione. Fuori del lucernario, sporco di guano, intravide la sagoma di una tortora domestica. La bestiola cercava di staccare qualcosa dal vetro a colpi di becco. Continuò a osservare l’uccello finché una voce femminile lo fece sobbalzare. «Benvenuto in piccionaia.» La ragazza, apparsa sulla soglia dell’uscio, indossava jeans neri e calzava scarpe sportive. Aveva la pelle del volto ambrata e la sua T-shirt, di un luminoso ciclamino, era tesa da un seno prosperoso. «Buonasera mi ...