1. Due palmi sotto il sole


    Data: 05/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI, Fonte: EroticiRacconti

    ... o saltiamo il pranzo.» Lui, fissandola negli occhi, continuò maliziosamente a stuzzicarle i capezzoli. La vide socchiudere le palpebre e trarre un respiro profondo. «Mauro, alziamoci o faremo notte.» Silvia si sottrasse alla carezza e lo trasse per sollecitarlo ad alzarsi. Mentre lui si faceva sollevare dal letto simulando un’irresistibile fiacca, bussarono alla porta. «Ragazzi, posso entrare?» «Vieni, Manu.» «Mauro, hai un rasoio usa e getta per Stefano?» Il fratello aprì una borsa e prese a rovistare. «Sai Silvia?» disse Manuela offrendole una gomma da masticare. «C’è Lara Paisani in concerto, stasera, allo stadio comunale. Ci andiamo.» «Certo.» «Ah, eccolo», disse Mauro. Sua sorella si avvicinò per prendere il rasoio e vide strani oggetti nella borsa. Erano involucri di plastica e avevano un picciolo che sembrava una valvola per l’aria. «Cos’è quella roba?» «Salvagente da braccio per adulti.» Silvia si approssimò e domandò chi avrebbe dovuto metterli. «Noi due.» «Mauro, faremmo ridere tutta la spiaggia. Io so nuotare come un pesce.» «Anch’io ma i crampi, i malori? Se fossi allergica anche alle sostanze urticanti delle meduse e ti paralizzassero? Ci vuol poco ad affogare.» Le due ragazze scoppiarono a ...
    ... ridere ma Silvia rimase a bocca aperta dando segni di soffocamento. Mauro le gridò che cosa avesse ma lei riuscì soltanto a indicargli la gola.» «Mauro», disse Manuela concitata, «ci fa cenno che le è andata di traverso la gomma da masticare. Mettiamola a testa in giù e battiamole la schiena, presto!» Fortuna volle che Silvia riuscisse a espellere il masticone. Con gli occhi sgranati, respirò profondamente, poi soggiunse: «Mauro, sarà meglio gonfiare quei cosi e controllare che non ci siano perdite. Non posso chiedere troppo alla galla. Qualche volta potrebbe non funzionare.» «Quale galla?» domandò Mauro. «Quella che ho colto la prima volta che ci siamo recati in Valcorniola.» «Non dirmi che te la sei portata al mare!» «Eccola qui!» esclamò Silvia traendola dall’astuccio dei cosmetici. L’avevo pure messa nello zaino quando siamo andati a fare il pic-nic. Credo sia un portentoso portafortuna.» «Silvia non è da materialista convinta come lo sei tu credere a certe superstizioni.» «Mauro, lo sai che cosa dice un vecchio proverbio? A tutto si può ipotizzare un’eccezione.» «Questo proverbio non mi sembra d’averlo mai sentito», commentò Mauro. «Lo credo bene perché l’ho ideato io, seduta stante.» «Silvia sei unica!» FINE 
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