Due palmi sotto il sole
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Sentimentali
Autore: CLAUDIO TOSCANI, Fonte: EroticiRacconti
... provocati dal perticone dell’Allegrini, Mauro afferrò il golfino di Silvia, poggiato sullo schienale di una sedia e si affrettò a raggiungerla. La trovò seduta sull’ultimo gradino delle scale, il capo poggiato ai montanti della balaustra. «Qui fa fresco», disse simulando un brivido e sicuramente hai sudato un po’per l’arrabbiatura», le disse coprendole le spalle con la maglia. Le sedette accanto cingendola alla vita con cautela per timore che reagisse bruscamente. «È colpa mia. Scusami.» «Non hai colpa di niente Mauro. Immagino quanto ti abbia turbato quella bugia. Non avrei mai pensato che i sentimenti facessero divenire tutto così complicato.» Rimasero lì anche dopo che l’interruttore automatico ebbe spento la luce. Sciolto dal pianto, il muco costringeva Silvia a tirare su col naso. «Mauro ho bisogno dei fazzolettini. Puoi andare a prendermi la borsetta, per favore, o dovrò soffiarmi con le dita.» Nemmeno in seguito lui riuscì mai a capire perché quella fu l’espressione che più d’ogni altra gli rivelò quanto l’animo di Silvia fosse semplice. “O dovrò soffiarmi con le dita.” «Bizza, miseriaccia ladra, sei sempre il solito piantagrane», lo redarguì Livio scattando in piedi. «Che hai combinato, stavolta, per scatenare questo pandemonio?» «Ieri sera ho soltanto chiesto a Stefano se fosse riuscito a baciare Silvia. Mauro conversava con noi ed ha sentito. Forse ha voluto chiederle un chiarimento perché ignorava la “faccenda”. «Così hai imbastito l’ennesimo casino.» «Chi ...
... poteva immaginare che “quella” si fosse fidanzata con “quello”?» «Bizza, miseriaccia ladra, quando imparerai a capire che dovresti tenere serrata la tua boccaccia?» rincarò la dose Fabrizio. «Ascolta Fabry», reagì Arturo grintoso «la morale non farmela proprio tu. A noi, di Stefano, c’è dispiaciuto molto e se non fosse comparso il sanfabianino, Silvia si sarebbe fidanzata con lui.» Per trovare solidarietà si voltò a guardare gli amici che annuirono con un piglio severo. «Gli abitanti di Sanfabiano si chiamano sanfabianesi, non sanfabianini. Non appiccicare nomignoli spregiativi alle persone», lo rimproverò Livio. La risposta del Bizza fu un grugnito nasale. «Ascolta Arturo», gli parlò Fabrizio posandogli una mano sulla spalla «capisco l’amicizia che vi lega a Stefano, però i sentimenti non si possono indirizzare a nostro piacimento.» «Stefano è un ragazzo onesto, con intenzioni serie», insisté il Bizza «invece quel Mauro non si sa che tipo sia.» «È un ragazzo a posto anche Mauro», intervenne Livio. «Come fai a giudicarlo se lo conosci appena?» replicò Arturo. «Oh, insomma, smettiamola con questa storia», eruppe Fabrizio. «Lasciateci almeno il tempo di digerirla», proferì Franco. «C’eravamo talmente abituati all’idea che Stefano e Silvia si sarebbero fidanzati che ci siamo rimasti troppo male.» «Spesso le cose non vanno come vorremmo», chiosò Livio. «Franco, se ben ricordo conoscesti tua moglie perché lei riuscì a prendere la tua stessa corriera grazie al fatto che avvisasti ...