1. Resoconto della mia prima volta


    Data: 19/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mpunto

    Non voglio raccontare una mia fantasia. Non voglio inventare una storia. Non è questo il mio scopo. Sono qui per raccontare una mia esperienza reale e lo faccio per una scommessa. Ecco, la tentazione sarà forte, lo so, ma giuro che non cambierò i fatti per abbellire la storia. Il mio è un resoconto dettagliato della prima volta che ho fatto sesso con due ragazzi, entrerò nei dettagli delle mie sensazioni e di come l'ho vissuta. Sono una ragazza di 22 anni con un nome e un cognome e non racconterei mai questa storia ad un mio conoscente ma qui l'anonimato mi consente di farlo. Questa è la mia prima e sarà l’ultima storia che pubblico. Non sono una ninfomane. E' la prima cosa che potreste pensare, è la prima cosa che avrei pensato io di una ragazza che si concede a due ragazzi contemporaneamente. Bè, non è così. Prima di questa esperienza mi piaceva il sesso e ora mi piace ancora. Non ha risvegliato particolari istinti in me, semplicemente ho conosciuto una cosa nuova. Sono bella e non ho paura di ammetterlo. Atletica, capelli castani ma mi piace cambiare colore abbastanza spesso (adesso sono nera, ai tempi ero bionda), occhi azzurri. Ho una terza di seno. Ho un bel sedere. Non voglio nascondere niente e altri particolari del mio corpo ve li racconterò più avanti. Non sono sboccata o volgare nella vita reale, ma nella vita reale le persone si filtrano. Qui ne ho la possibilità e voglio provare a scrivere quello che penso, come lo penso. E’ successo l’anno scorso. Ero, e sono ...
    ... tuttora, una studentessa fuori sede. Avevamo un appartamento in quattro, tutti compagni del liceo. Poi la mia amica ha mollato l’università e abbiamo deciso che non ci serviva un quarto. Siamo rimasti io e i due ragazzi. Si, senza colpi di scena, sono loro i due ragazzi con cui ho fatto sesso. Ho preso due cazzi insieme, e i due cazzi erano i loro. Posso scriverlo, è un po’ come dirlo ad alta voce. Mi fa effetto questa cosa. Durante il liceo -ovviamente- non avevo fatto sesso con loro. In realtà non ho mai fatto sesso quando andavo al liceo, ho perso la verginità piuttosto tardi, mi sento di dire, ma questa è un’altra storia. Uno di loro è il classico sfigato che aveva una cotta per me, non me l’aveva mai detto, io ovviamente lo sapevo. Si chiama A. Non voglio divagare ma potete immaginare quanto io sia stata crudele il primo anno di convivenza. Perché sono fatta così, se una sera ero sul divano a vedere la tv gli chiedevo di venire vicino a me a farmi compagnia. Se potevo piegarmi con la scollatura o mettermi dei leggings con lui nei paraggi lo facevo. Ho reso l’idea. No, non mi vergogno. Ogni ragazza lo fa. Sono sicura che si sia segato più volte pensando a me. Non solo, ho motivo di pensare che per un certo periodo abbia nascosto in camera mia una telecamera o quantomeno un microfono. Malato? No, per me era divertente. In ogni caso è ed era innocuo. Il secondo ragazzo, anche lui si chiamerebbe A. ma questo creerebbe confusione, per cui o chiamerò B. B., dicevamo, è meno ...
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