1. Mario sei fantastico (cap 1)


    Data: 20/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: alfredCA

    Ciao, sono Mario e all’epoca dei fatti avevo 21 anni. Ho avuto sempre tantissimi amici perché giocavo a calcio e facevo parte della squadra del paese e poi facevo palestra. Tra tutti gli amici uno era molto caro, parlo di Massimo, eravamo vicini di casa, si giocava insieme e da ragazzi frequentavamo la stessa palestra. Massimo aveva un fratello Federico due anni più piccolo. Massimo era fidanzato con Rosaria, una ragazza stupenda soffiatami all’ultimo momento ma senza dolo nel senso che non sapeva assolutamente che Rosaria la stavo corteggiando anche io. Morale io ero ancora senza una ragazza fissa mentre quella bellissima ragazza era l’innamorata di Massimo. A me oltre alle ragazze mi piacevano anche i ragazzi e/o gli uomini maturi con un bel culo, ero uno che si riteneva sessualmente bsx. Le avventure non mi mancavano soprattutto con le ragazze mentre cercavo spesso di soprasedere con le avventure maschili, dovevo essere sicurissimo con chi avevo a che fare e non mi fidavo.
    
    Con Massimo, dopo il suo fidanzamento ci vedevamo molto poco, spesso anche gli orari della palestra non coincidevano.
    
    Un giorno mentre rientravo a casa a piedi, incrociai Massimo in macchina che mi diede un passaggio, durante il tragitto si fermò davanti ad un bar tabacchi per le sigarette, e io sbirciando nel cassetto sul cruscotto della macchina ho visto un involucro con dentro un dildo nero di dimensioni rispettabili, e la sorpresa fece sorgere in me tanti dubbi e sospetti, ma sapendolo ...
    ... fidanzato, immaginavo che forse lo usava per aumentare il divertimento con Rosaria. Passarono i giorni e non pensai più alla sorpresa rinvenuta, d'altronde non me ne poteva fregar de meno. Passò molto tempo prima di rincontrarlo, credo più di 4 o 5 mesi. Un sabato pomeriggio ricevo un messaggio da Massimo il quale mi chiedeva se ero libero e se volevo passare a casa sua che aveva qualcosa di molto interessante da farmi vedere e così potevamo anche approfittarne per prendere un buon caffè .
    
    Rispondo subito si e preso la macchina mi dirigo velocemente verso casa sua, considerando che quel sabato pomeriggio non avevo niente in programma se non in tarda serata l’incontro con Anna, una mia amica con la quale trascorrevo parecchie ore insieme.
    
    Arrivato suono il campanello del citofono e Massi mi apre velocemente, mi fa accomodare in camera sua e io senza perder tempo, tanta era la curiosità, gli chiedo di farmi vedere l’oggetto interessante.
    
    Lui prende una cartella e tira fuori delle carte con tutti gli spaccati dei motori della vecchia monoposto Ferrari. Massimo era un meccanico che lavorava presso una grossa officina ed era come me un appassionato di motori e di macchine soprattutto. Vedere quei disegni mi fece molto piacere e li analizzavo con attenzione e interesse ed insieme con Massi li commentavamo osservando i dettagli che erano a dir poco fantastici. Bellissime tavole, una vera lezione sui motori.
    
    All’improvviso squilla il telefonino e risponde con una certa ...
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