Mario sei fantastico (cap 1)
Data: 20/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alfredCA
... sollecitudine, penso fosse una telefonata molto attesa. Ciao Sara dimmi tutto e così dicendo si allontanò dalla cameretta chiudendo la porta, probabilmente era una telefonata molto personale.
Trovandomi solo nella sua camera, comincio a sbirciare di qua e di la e vedo che in uno scaffale ha una quantità enorme di riviste Quattro Ruote, immagino fossero tutte le copie acquistate da quando ha iniziato ad interessarsi di vetture. Mi avvicino e faccio scorrere un po’ le diverse riviste osservando la copertina e su qualcuna anche la data di stampa. Mentre guardavo queste riviste, l’occhio cadde su una rivista non della serie, la prendo e mi ritrovo tra le mani un giornale porno gay. Mi stupisce il tipo di rivista e rimetto tutto in ordine sedendomi nuovamente su una poltroncina in attesa il suo rientro. Rientrato si scusa per la telefonata e tenendo la porta aperta si avvia a preparare il caffè promesso, mentre io lo seguo a distanza fermandomi in salotto.
Massi, (nome con cui lo chiamavo normalmente), ho visto che hai un bel po’ di quattro ruote: “si si sono pubblicazioni di circa 10 anni, adesso non ricordo con esattezza. Ti piacciono? Se vuoi puoi prenderne qualcuna, l’importante è restituirmela”. “No no grazie, se mi serve qualcosa so a chi chiedere e dove cercare, ma piuttosto ho visto che in mezzo hai anche una rivista gay, che cazzo ci fa quella rivista? Non è che per caso hai di quelle tendenze?” “ Ma scherzi è li credo per puro caso, oppure è di Federico, ma non so ...
... neppure come ci sia finita li.” “Dai sincero, è abbastanza stropicciata, quindi letta e sfogliata diverse volte.” “Cazzo Mario mi stai facendo il processo, dai molla, si qualche volta mi capita di sfogliarla ma solo curiosità”. In quel momento mi venne in mente il dildo che avevo intravvisto nel cruscotto della sua macchina riuscendo forse a collegare le due cose. Massi senti, “se ti si presentasse davanti un bel maschio con un cazzo fantastico di tutto rispetto, cosa faresti, ci gireresti la faccia?” “Ma che cazzo di discorsi e domande mi stai facendo, non rompere i coglioni, parliamo d’altro”. Dopo un po’ di silenzio mi dice: “Si certo dipende, se è veramente fantastico un pensierino potrei farcelo”. “Cosa intendi per dipende o per fantastico, hai delle preferenze particolari? “
“Ma no se è un principe azzurro cioè se è un bellissimo figo alto, asciutto, palestrato con un bel cazzo di 18-20 cm, se ne potrebbe discutere ma poi dipende anche da altri fattori, cioè se sono in vena, se ne ho voglia oppure non me ne frega un cazzo”.
“Ah quindi mi stai dicendo che non escluderesti nulla, giusto? Bravo, viva la sincerità”. Nel frattempo versa il caffè e ci aggiunge un po’ di grappa per correggerlo, ricordava bene i miei gusti.
Nella mia mente queste risposte cominciarono a far balenare tantissime cose. Io non disgustavo farmi un bel maschio, farmi fare un bel bocchino e alla fine, obiettivo finale, riuscire ad incularlo, era una cosa che avrei fatto volentieri e sempre di ...