1. 052 - Roberto, la mamma porca, le sorelle e i fratelli


    Data: 21/03/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    .............................In silenzio, ci avviammo verso il bagno grande, davanti le mie sorelle, e dietro io e la mamma. Ammirai i bei culetti di Cristina e Daniela e mi ricordo che dentro di me pensai alla straordinaria somiglianza con il culo di mamma. Ci lavammo e ci rivestimmo, indossando i costumi da bagno, poi sistemammo le cose in modo da cancellare eventuali peccaminose tracce e ci avviammo verso la spiaggia. Raggiungemmo, il babbo e i miei fratelli e ci sdraiammo sui lettini sotto i nostri ombrelloni. Dopo la piccola orgia, con tanto di incesto e di rapporti lesbici vari, nessuno di noi parlò, eravamo tutti pensierosi e taciturni, immersi, ognuno nelle proprie profonde meditazioni esistenziali. Mia madre, sdraiata vicina a suo marito, era l�immagine della Santa Madonna, pura e casta con quel visino d�angelo pareva la donna più santa e proba dell�universo. Lo dissi a Cristina che a sua volta lo sussurrò nell�orecchio a Daniela. Entrambe sorrisero e scambiarono con me uno sguardo di assenso e di complice intesa. Ero riuscito a coinvolgere le due fanciulle e a portarle dalla nostra parte, in quel momento erano corresponsabili delle performance peccaminose che si erano svolte poco prima nel bungalow. I due gemelli Samuele e Giorgio, indossavano uno slip interamente giallo ed stavano in piedi in fondo al lettino di papà parlando fra di loro.Cristina, volgendo lo sguardo verso i nostri fratelli mi sussurrò����.�A quanto sembra anche Samuele e Giorgio sono ben messi ...
    ... come te o sbaglio?�Li osservai riservando loro più attenzione di quanto non avessi mai fatto fino a quel momento e in effetti notai che i loro pacchi erano ben imbottiti ed esteriormente, anche in quella parte del corpoerano assolutamente speculari ed identici.�Si hai ragione sono ben dotati, forse loro anche più di me, chiedi a Daniela cosa ne pensa.�Cristina si sporse dalla parte opposta e lo domandò a Daniela, la vidi voltarsi verso di loro con interesse e poi la sentii bisbigliare qualcosa all�orecchio di Cristina.�Dice che secondo lei vi assomigliate, che il tuo è più lungo e il loro è più largo��Ah, gli ha fatto l�esame completo!!�Ci guardammo tutti e tre e ci scappò da ridere, fu una risata contenuta e in sordina, non volevamo farci beccare a spettegolare su di loro.Così il pomeriggio trascorse tranquillo e i nostri animi, dapprima in evidente tumulto, poco alla volta si rasserenarono, restituendoci la solita armoniosa e famigliare allegria.Dopo cena noi figli uscimmo e ci recammo al bar del villaggio a ballare e a sentire musica dal vivo, che un complesso suonava a tutto volume.Mi sentivo, felice ed euforico, l�impresa di aver scopato anche le mie sorelle, non rientrava certo nei miei progetti e nelle mie ambizioni, ma era successo e la cosa mi dava un senso di estrema e intima soddisfazione. Rientrammo tutti assieme, verso le tre della notte, e dopo una rapida doccia, consegnammo le nostre stanche membra al Dio Morfeo.Rammento che per alcuni giorni, la mamma, io e le ...
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