1. 052 - Roberto, la mamma porca, le sorelle e i fratelli


    Data: 21/03/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... coraggio di parlarne ne con voi ne con la mamma.. So che lei è riuscita a portare avanti qualcosa con voi e se vi sta bene vorrei entrarci anch�io nel vostro gruppo cosi ci divertiamo tutti�Questo discorsetto, ci spiazzò completamente, in modo devastante, nessuno si aspettava una simile reazione, non sapevamo cosa rispondere fin quando la mamma troia ci venne in soccorso�..�Cosa è successo? Avete perso la lingua?�Nel dire questo avanzò nella camera di qualche passo e poi si accovacciò davanti a noi maschi e in mezzo alle femmine��.�Non siete brave a fare i pompini, tenete la bocca troppo stretta, le labbra vanno avvolte attorno alla cappella e devono proteggere dai denti, la pelle delicata del cazzo, a volte possiamo fare male ai nostri bei maschietti e non dobbiamo mai graffiare l�oggetto dei nostri desideri!!�Detto questo prese il mio cazzo in mano e mi avvolse la cappella con la sua bocca, sentii da come la avvolgeva e da come ci passava sopra la lingua che con lei la musica era decisamente molto più bella e soddisfacente. Lei ci succhiava tutti e tre e poi quando si spostava sull�altro cazzo porgeva quello appena succhiato a Daniela o a Cristina. Loro cercavano di copiare il metodo della mamma, ma lo facevano quasi meccanicamente, non ci mettevano passione. Mio padre mi sorprese ancora, si infilò tra me e Samuele e sentii la sua mano accarezzarmi le natiche, mia madre a quel punto si impossessò del cazzo di papà e lo accolse nella sua calda e dolce bocca.Per qualche ...
    ... minuto, le bocche femminili si adoperarono a succhiare il cazzo a noi maschietti. Poi la mamma mi prese per mano e mi condusse sul letto, mi fece sdraiare supino e si mise a cavalcioni penetrandosi la figa. Era di sicuro la sua posizione preferita, e lo si capiva dal modo in cui senza toccarlo con le mani, manovrava il cazzo dentro di lei con i soli movimenti del bacino. Non era un semplice su e giù, lei si muoveva in modo sinuoso, se lo portava fino al punto in cui la cappella stava per uscire dalla figa, e poi abilmente lo convogliava ancora fino in fondo; il suo morbido fodero aderiva al mio cazzo in modo perfetto, e io sentivo delle sensazioni di piacere intenso, infinito. Mi portò un paio di volte sull�orlo della eiaculazione, poi, esperta puttana com�era, rallentò ad arte il ritmo, smise di muoversi in quel modo unico, e la sborrata rientrò, io ero sull�orlo del parossismo, poi lei iniziò a godere��������..�Robyyy, fammi venireeee, spingilo di più dentrooo, dentroooo, siiiiii, cosìììì, tesoro di mamma, siiiiiiii, sto per venireeee, continuaaaaa, vengoo, amore vengoooo, sei grandeeee, vengo siiiii, ahhhhh, ahhhhhh, ahhhhhh, ahhhhh, mmmmmm, mmmmm, siiiiiiiiiiiii���..��Sborro mamiii, sborrroooo, che zoccola che seiiiii!!!! Ti allago la figaaaaa, uuuaaaooooo, che sborrataaaa, ahhhhhhhhhhh, siiiiiiiii, mmmmmmmhhhh, siiiiiiiiii, ooooo, sei una troiaaaaa, mamma che troia che seiiiiii�����Lei ed io avevamo fatto un casino incredibile e poco prima di riaprire gli occhi e riemergere ...
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