1. La storia di Roberto ep.1(la segretaria Laura) (definitiva)


    Data: 21/03/2018, Categorie: Etero Autore: Luis Amante, Fonte: EroticiRacconti

    Descrivere una storia è una cosa niente a fatto facile, quando poi la storia appare come un fenomeno surreale e apparentemente inspiegabile la questione si fa quasi impossibile; Per quanto possa sembrare arduo però, questo e quello che voglio fare : ovvero raccontare la storia di Roberto, non mi dilungherò troppo sulla sua vita, vi basti sapere che ha avuto una vita difficile e a tratti dura, con genitori irresponsabili ed immaturi, ma nonostante ciò e riuscito a studiare, non con poche difficolta, ed a laurearsi in scienze informatiche per poi, infine farsi assumere da una azienda informatica dove tuttora lavora alla giovane età di 26 anni. Roberto inizia la giornata alle 5:30 con il suono della sveglia, tuta termica e scende nella sua piccola cantina: dotata di panca e tappetino, qui fino alle 6:30 fa esercizio fisico tutte le mattine (ciò gli aveva donato un fisico ben piazzato e ammirevole), torna su e fa la doccia, alle 7:00 è pronto con la sua bella cravatta e con le sue belle oxford nere, a questo punto ultima qualche programma legge ed alle 7:45 parte per il lavoro, alle 8:00 èsulla sua bella scrivania con cappuccino e cornettino, dopo circa 5 minuti cominciano ad arrivare tutti suoi colleghi, nonostante ognuno di loro abbia uno studio privato preferiscono stare tutti insieme in uno studio comune. Quella mattina il lavoro procedeva liscio come sempre, con qualche battuta e risatina ogni tanto, fino a quando arrivo a Roberto un comunicazione dal direttore che diceva ...
    ... che: la sua segretaria Laura sarebbe diventata la segretaria privata di Roberto, dopo la comunicazione vi fu un lieve silenzio interrotto solo da un commento idiota di Simone: “Roberto mio caro e arrivato il momento di diventare un ometto “. “Falla finita Simone, e poi non credo neanche di piacerle “ rispose Roberto infastidito. “non piacerle!! all’ultima cena ti stava spogliando con gli occhi”aggiunse l’ormai anziano Adolfo. La discussione però si blocco con l’arrivo nella stanza di Laura scandito dai suoi tacchi a spillo, entro e disse con voce sensuale a Roberto : “Robi vorresti prenderti un caffè con me, sento un certo langorino “. “avrei del lavoro da finire” disse lui un pò imbarazzato, allargandosi la cravatta. “possiamo finirlo noi” disse Simone. A questo punto Laura fisso Roberto con degli occhioni a cui lui non poteva dire di no “ok allora andiamo”. Laura era una ragazza bionda con una bella terza quasi quarta di seno e con un culo rotondo e sodo, la sua parte più bella però erano sicuramente le gambe, che terminavano con 2 bellissimi piedini, perennemente avvolte dal nylon della calza, aveva una faccia giovanile con un’espressione da bambina innocente ed a tratti capricciosa. Roberto andò e girandosi vide i suoi 2 colleghi fargli gesti di incitazione dietro le spalle, arrivati al bar Roberto gli offrì la colazione, mentre mangiava Roberto era agitatissimo fino a che non sentì dire da Laura: “oggi devo rimanere un pò di più in officio, che mi fai compagnia? ho paura ...
«123»