1. La storia di Roberto ep.1(la segretaria Laura) (definitiva)


    Data: 21/03/2018, Categorie: Etero Autore: Luis Amante

    ... di stare da sola”.Disse lei in tono malizioso. In quel momento Roberto sentì nella sua mente la voce di Simone e Adolfo all’unisono urlargli ”Scopatela in tutte le posizioni possibili” e lui rispose : “Certo, non ti preoccupare ti faccio compagnia io”. La giornata continuo senza intoppi fino alla sera: “finalmente ti sei deciso a scopartela quella bella topona” .Disse Adolfo “quella donna ha il culo più sodo del pianeta “.Aggiunse Simone. “ragazzi per favore ho paura che lei voglia una cosa seria “.Disse in tono malinconico Roberto. “non capisco cosa hai tu contro la famiglia?”. Chiese in tono curioso Adolfo “ho paura di non essere abbastanza”. Rispose Roberto. “parlandone seriamente sei muscoloso, bello, colto e elegante meglio di così cos’altro puoi volere, cela farai”. Disse con una pacca sulla spalla Simone; E i due sene andarono lasciando Roberto con un fardello di ansia sulla pancia. I due non conoscevano la triste storia della vita di Roberto. Il palazzo era completamente deserto, l’unico suono percettibile era il rumore dei tacchi di Laura, appena arrivo spinse Roberto contro il muro dicendo : “e da troppo che aspetto”. “dovremmo…. Magari…cioè...”. “voglio il tuo cazzo e lo voglio subito” disse in un tono misto di capriccio e sensualità. A quel punto Roberto con un coraggio che non pensava neanche lui di avere la prese in braccio, e la porto nel suo studio dove c’era un divano. “sei cosi muscoloso”.Disse con voce dolce accocolandosi al petto. “in effetti faccio ...
    ... esercizi tutte le mattine, e faccio atletica 2 volte a settimana”. Disse lui ancora un pò imbarazzato, ma lei non ci fece molto caso. Arrivati sul divano sela mise in braccio e cominciarono a baciarsi furiosamente, lei gli tolse gli occhiali gli tolse la cravatta, la canotta e stava per sbottonargli i pantaloni quando lui bloccandogli le mani, le sbottono il reggiseno , lei di risposta gli prese la testa fra le mani se la portò al petto, Roberto a quel punto iniziò a descrivergli grandi cerchi sulle tette con la lingua, che pian piano si stringevano fino al capezzolo ma quando ci stava per arrivare cambiava tetta, in tutto ciò Laura stava impazzendo dal godere quindi dopo un paio di minuti decise di sbottonargli i pantaloni prendendo il suo enorme cazzo ed iniziando con una lenta sega, a cui Roberto rispose subito con un potente orgasmo e lanciandosi sul suo collo le disse: “ma quanto sei brava”. Le tolse i tacchi, voleva morbosamente leccarle i piedi ma Roberto aveva paura di rovinare quella loro prima volta “la prossima volta” penso tra se e se, poi le tolse la gonna, le lascio le calze, si tolse i pantaloni e mettendola a pecora inizio a penetrarla, lei urlava come una porcella, lui sudava come un ossesso: “tirami i capelli e sculacciami”. Urlo lei affamata come non mai. Lui le obbedì, con la mano destra le tirava i capelli mentre con la sinistra gli schiaffeggiava il culone sodo, poi la tirò su bloccandogli entrambe le braccia, le si avvicino all’orecchio baciandoglielo, e fra ...