1. Un ferragosto molto caldo


    Data: 21/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bifelice

    ... con passione, ricambiato da Gino che iniziò a leccare il mio cazzo dalla base. Assumemmo la tipica posizione del 69, e volli stargli sopra, con il cazzo che spingevo nella sua bocca mentre lo leccavo dai coglioni alla punta del cazzo. Sentendo che l’eccitazione aumentava di momento in momento, presi un preservativo di quelli che l’amico Luca aveva dimenticato la settimana precedente, quando finalmente mi aveva inculato con il suo cazzone da 18 cm., anche se per poco, causa eiaculazione precoce. Srotolai il preservativo sul cazzo eretto dell’amico in poche mosse e lo iniziai a masturbare con cura, mentre Gino mi mordicchiava e succhiava con forza i capezzoli e mi menava il cazzo con forza. Si, decisamente il lavoro ai capezzoli mi eccita moltissimo, si crea come una specie di ponte di eccitazione elettrico tra i capezzoli, il cazzo, il buco del culo e la prostata.
    
    Ormai eravamo in piena eccitazione e ritornammo al nostro 69, stavolta stesi sul fianco. Presi anche un dildo che tengo nel cassetto del comodino, quello piccolo da 15 cm., e dopo averlo lubrificato per bene e aver slinguato adeguatamente il buco del culo di Gino, glielo infilai tutto dentro. L’eccitazione di Gino doveva essere molto intensa, perché il dildo entrò facilmente e non ci furono lamenti di alcun genere. Gino a questo punto era eccitatissimo e temevo che avrebbe avuto un orgasmo a breve. “Senti, ti andrebbe di incularmi tu, questa volta?”, gli chiesi eccitato all’idea di farmi inculare da un uomo che ...
    ... ha un dildo nel culo. Senza aspettare la risposta mi misi a pecorina, con le chiappe ben esposte all’aria. “Si, inculami, forza, fammi sentire il tuo cazzo fino in fondo!”, lo esortai. Spronato dal mio comportamento e dalle mie parole, Gino si posizionò dietro di me e, dopo avermi slinguato il buchetto ed essersi lubrificato il cazzo, mi penetrò come piace a me, con un solo movimento. Che gioia, sentivo il suo cazzo che mi entrava fino in fondo al retto e la pancia dell’amico appoggiarsi alle mie chiappe abbronzate. Ad ogni colpo che Gino mi dava, entrava ancora un po’ di più nell’ano, provocandomi un massaggio alla prostata eccitantissimo. Di lì a poco, sistematosi un po’ meglio sulla posizione, Gino iniziò a incularmi di brutto, entrando e uscendo dall’ano con prepotenza e velocemente. Sentivo dal suo ansimare che stava per avere l’orgasmo. Per raggiungere un bell’orgasmo anale ho un mio sistema. Prima spingo con il buco del culo, così facilito anche l’ingresso del cazzo del partner. Poi, quando la sensazione di sborrata è molto forte, inizio a contrarre i muscoli perineali, cosa che in genere mi provoca l’orgasmo anale con sborrate micidiali. Ad un certo punto, dopo tanto spingere, iniziai a stringere i muscoli anali e sentii subito la prostata reagire con grinta, iniziando a pompare sperma nei condotti del cazzo, che iniziò a pulsare, mentre l’orgasmo montava sempre più. La mia stretta con i muscoli anali aveva nel frattempo eccitato molto Gino, che ormai non faceva che ...
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