1. LA PENITENZA DI ANNALISA


    Data: 21/03/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... punto mi chiedo cosa sarebbe necessario per corromperla. Un dream team di porno star, uomini e donne, suppongo.Quindi non mi resta che mettermi sul divano dopo essermi sciacquata la faccia � sapeva troppo di Viola � e risistemata, attendere Trilli e raccontarvi delle puntate precedenti.Aspettate, no, fermi. Non cominciate ora a dirmi ma allora sei sempre la solita stronza, annunci una cosa e poi cambi argomento, ci fai immaginare questo e poi parli di quell�altro.No, no, no. Ma manco per niente. E� solo che vi debbo dire di un po� di cose che sono successe dal giorno in cui il racconto precedente è finito, Tommy se n�è tornato a Bologna e io sono rimasta a Roma.Lo so che questo mio modo di raccontare a qualcuno non va a genio. C�è stato un lettore, per dire, che visto che parlavo di altro e non arrivavo a scrivere quello che avevo promesso di scrivere mi ha mandato una mail di protesta e, dopo la mia risposta che lo invitava ad avere un po� di pazienza, me ne ha mandata un�altra, composta da una sola parola: stronza.Ecco, tanto per cominciare evitate di insultarmi via mail, non rispondo.In secondo luogo, questo è il mio racconto e faccio come cazzo mi pare.E poi, lo dico soprattutto a chi è appassionato di queste cose, non correte troppo con l�immaginazione. Non è che, poiché questo racconto parla di una penitenza, siano in arrivo pagine e pagine di frustini, gang bang al buio, camerierine nude e in ginocchio, catene, manette o quant�altro. Ma manco per niente. Queste ...
    ... cazzate andate a leggerle nella sezione dominazione o da qualche altra parte, se vi interessano.Qui si comincia con una cosa soft, molto più soft anzi della leccata che ho appena riservato a Viola. Qui si comincia esattamente da dove vi avevo lasciato nel racconto precedente.Mancavano meno di dieci giorni a Natale. Ecco cosa è successo.La sera stessa del suo ritorno a Bologna, Tommy mi invia un messaggio, verso l�una di notte. Molto scarno, quasi laconico direi. A suo modo romantico: �Ehi, sverginata��. Per me è la scoperta del sexting. Che ci crediate o no, non l�ho mai fatto, ma recupero in fretta. Due giorni dopo le nostre schermate su WhatsApp si riempiono di conversazioni più o meno di questo tipo: �Che fai?�, �Sono a letto, tu?�, �Appena rientrato, anche io�, �Solo? Ahahahahahah�, �Ho voglia di un tuo pompino�, �Solo? Ahahahahaha�, �Infilati un dito nella figa�, �Ho il ciclo�, �Allora nel culetto�, �Wow! Obbedisco�, �Com�è?�, �Godo, ma vorrei il tuo�, �Ricordi che mi hai promesso il culo?�, �Intendevo il dito, porco�, �Troia�, �Ridimmelo�, �Troia troia troia troia troia troia troia troia troia troia�, � �Stronzo bastardo mi hai fatto venire��. Solo che quest�ultima cosa gliela mando per messaggio vocale, ancora ansimante.Il giorno dopo ancora è un tormento, soprattutto sul tram che mi riportava a casa dopo l�ultima lezione all�università prima delle vacanze di Natale. Ma anche il pomeriggio, ovunque si trovi lui e ovunque mi trovi io. Il fatto è che mi ha mandato un breve ...