1. Alta cucina.


    Data: 22/03/2018, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... parossistico. Ci mangiamo la bocca, le lingue giocano prepotenti, ognuna la vuole avere vinta, le mie mani corrono ad accarezzarti. No... non è più accarezzare e tu non ti sottrai, anzi collabori sempre con le bocche incollate, ci togliamo dalla porta. Raggiungiamo il centro della stanza, cerco di aprire il tuo vestito, cerco il segreto... mi scosti la mano e fai tu, ti togli il corpetto... la gonna e scalci via tutto. Io butto la giacca, camicia e pantaloni, scarpe, ti tocco... ti accarezzo mentre anche tu ti denudi. Poi i nostri corpi si fondono... non e' un abbraccio ma una lotta, alla fine crolliamo sul tappeto. Cerchiamo di ottenere ciascuno la migliore posizione. Infine ci troviamo a divorarci il sesso. Io sotto di te... che passo il viso sulla tua femminilità per impregnarmi del tuo afrore, la bocca, il naso, la lingua, il mento... tutto uso per riuscire a darti il massimo del piacere, le mie mani ti aprono... ti frugano, ti penetrano... e sento il caldo della tua bocca, la carezza suadente delle tue labbra e della tua lingua, il tuo risucchio, le mani che stringono forte la base dell'asta, che soppesano lo scroto. L'iniziativa è tua. Ti rialzi e raggiungi il mio ventre. Ti abbassi e ti lasci penetrare... piano, mi ...
    ... mostri la schiena e le tue magnifiche natiche. Si....! Come ti sento! Sei bagnata... calda... stretta! Inizi la tua magnifica cavalcata. Ti alzi fino a farmi quasi uscire e poi ricadi con forza, sempre più velocemente, ti tengo per i fianchi e ti aiuto ad alzarti e poi ti tiro giù verso il mio bacino, mi piace così tanto che mi inarco, tu continui e continui... e sento arrivare l'orgasmo che è magnifico! Lungo... mi inebria, mi sento urlare e grugnire dal piacere mentre anche tu gemi e urli con me. Ti adagi con la tua schiena contro il mio petto. Esco dalla tua vagina e sento il mio seme uscire da te e bagnarmi il ventre, ti stringo e ti bacio dove posso, con te è bello anche vivere gli attimi di rilassatezza dopo aver fatto sesso! Aspettiamo che l'ansito del nostro respiro scemi lentamente. Giri il capo e mi guardi... sorridi, gli occhi irridenti... "Allora...? E questa cena? Questo capolavoro di alta cucina?". Cristo! La cena! Mangeremo le ostriche gratinate e pane tostato con burro salato, nudi... davanti al caminetto, sul tappeto... la bottiglia di Chablis bevuta a canna. Ti prenderò... ancora... ancora. Ti mangerò, mangerò te. Metterò la mia bocca fra le tue cosce e fra le tue natiche, leccherò il tuo miele... Tibet. 
«12»