1. A casa della zia Serena 5


    Data: 22/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: IL Dottore

    La prima settimana passò liscia, la zia ogni sera si faceva sottoporre alla ispezione di routine e alla puntura di ricostituente prescrittole da Vanessa. Una sera però fece i capricci, si lasciò sottoporre alla ispezione intima, ma face i capricci per la puntura. Senza tante storie io le mollai due ceffoni da farle voltare la testa dalla parte opposta, dopo di che, le ammanettai i polsi dietro la schiena e le misi una molletta di quelle per stendere i panni su i capezzoli, la zia iniziò a piangere e supplicare, ma io imperterrita non mi feci commuovere, e visto che continuava, la rinchiusi nel ripostiglio al buio. dopo una mezzora buona, aprii la porta del ripostiglio e le dissi: Allora abbiamo finito di fare la bambina capricciosa o no? sappi che per questa tua cazzata, sarai punita tutti i giorni quando torni dal lavoro per una settimana e non si discute, ora vieni di la e fatti fare la puntura. La zia, si fece fare l'iniezione senza fiatare, poi aggiunsi, da questo momento starai sempre nuda in casa, e questa sera niente cena per te, adesso vieni in soggiorno fila e in religioso silenzio, e nel dir così le detti una bella forte e sonora pacca sul culo nudo, nella natica sinistra. Arrivate in soggiorno, io mi accomodo sul divano, mentre la zia la faccio mettere in ginocchio con le mani sulla testa, il tempo di metterle il collare con il moschettone per poter così agganciare le manette. Da domani mattina, quando andrai al lavoro, andrai senza indossare la biancheria intima. ...
    ... Quando era tornata a casa, aveva aperto l'agenda, e sulla pagina del giorno vi era scritto il numero di cellulare e del fisso della sua capo, cosa che io prontamente senza farmi vedere riportai sul mio cellulare. Mentre la zia era in ginocchio in soggiorno io mandai un SMS alla sua capo dove le dicevo: " buonasera dottoressa, mi scusi se la disturbo sono la nipote della sua dipendente Serena quando può avrei bisogno di poterle parlare, se può chiamarmi al cellulare che le spiego. Non avevo fatto in tempo ad inviarlo che mi arriva la chiamata, mi sposto nello studio e chiudo la porta per non farmi sentire, le spiego il tutto e le dico che domani andrà in ufficio senza intimo sotto, con una camicetta bianca attillata, e una gonna plissettata e che se lo ritiene potrà tenere un diario di tutte le mancanze ed errori che farà la zia durante il lavoro e il sabato mattina potrà venire a casa per punirla in mia presenza. La mia interlocutrice mi dice che è una eccellente idea, e che già da domani inizierà con il segnare il tutto. Le punizioni invece le concorderemo insieme, e per rendere la cosa ancora più umiliante sarebbe bene far assistere altre persone. Ci accordiamo che ci saremmo risentite nel pomeriggio successivo per definire i dettagli, e dopo esserci salutate, chiudo la comunicazione e mi reco per scegliere i capi di abbigliamento per la zia. Le scelgo una camicia bianca ed una gonna blu plissettata che arriva al ginocchio, una giacca blu come la gonna ed una cravatta rossa ...
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