A casa della zia Serena 5
Data: 22/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: IL Dottore
... arriviamo, ci sediamo in sala di attesa, perché prima di noi vi è un ragazzo, come esce, entriamo noi, e dopo avere salutato il titolare dello studio dico subito cosa deve tatuare, dove e a chi. dopo dieci minuti usciamo e la zia piange ma per la gioia ed è molto contenta per il tatuaggio, sa che è come un marchio di appartenenza, quando arriviamo a casa ,senza che io le dica nulla, si spoglia completamente, si inginocchia ed inizia col tempestarmi le mani di baci, piangendo come una fontana e, per la prima volta si rivolge a me, dicendomi: grazie signora padrona . Ne approfitto per fotografarle il tatuaggio e quando lei è indaffarata nel preparare il pranzo, invio la foto alla sua capo, che mi fa i complimenti per la scelta ed il colore della stallina, mi avvisa che durante tutto il mese, è stato tenuto un comportamento a dir poco eccellente, ed il lavoro è sempre stato al top, quindi non si rendeva necessario nessun tipo di punizione Dopo alcuni giorni, andammo da Vanessa, e quando Serena fu nuda, sia Vanessa, che Lilli, videro il tatuaggio esclamarono all'unisono, ora il tatuaggio, il prossimo la marchiatura? La tua nipote padrona vuole mettere in risalto la sua parte dominante vero? e subito dopo Vanessa le disse: sul lettino schiava che la padrona dottoressa ti deve visitare a dovere, e nel dir così le assestò una bella e sonora pacca sul ventre, e subito dopo le strizzo le tette. alla zia spuntarono le lacrime ma eseguì tutto quello che le disse di fare Vanessa , alla ...
... visita assistette anche Lilli. Al termine della visita, il medico prescrisse alla zia, di bere due litri di acqua al giorno, consigliandole un tipo di acqua diuretica. Dopo avere ricevuto il permesso di rivestirsi, prima di uscire, Serena baciò la mano della dottoressa e di Lilli. Prima di uscire, dissi a Vanessa, magari procederei per gradi, prima della marchiatura le metterei il collare e il guinzaglio, e successivamente le farei inanellare i capezzoli quei due capezzoloni, dopo un po' la marchiatura poi, dando una bella e sonora pacca sul culo della zia, le dissi, muoviti schiava, andiamo a casa. Arrivate a casa, le preparo i capi per il giorno seguente per accompagnarla in ufficio. Le scelgo un bustino nero, e una gonna blu plissettata, un paio di calze nere con la riga, delle scarpe decolté intonate alla gonna, e una giacca intonata al bustino. La mattina come al solito, l'accompagno in auto sul posto di lavoro, e come sempre, la consegno alla sua capo ed, insieme si avviano verso il loro reparto per immergersi nel lavoro, sembrano insegnante ed allieva. La zia, tiene sempre costantemente aggiornato il diario di come si comporta sul posto di lavoro, purtroppo, proprio il lunedì mattina, commise degli errori, e delle mancanze, cosa che , insieme alla sua capo decidemmo di farle espiare. La zia venne convocata nell'ufficio della sua capo, e dopo essersi presa una bel rimprovero, le fu ordinato di togliersi la giacca e la gonna scoprendo così il suo magnifico culo nudo, e di ...