1. Tutto ad un tratto -2


    Data: 05/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Roleplay93, Fonte: Annunci69

    Continuo (leggere prima parte Tutto ad un tratto 1)
    
    Si reca barcollando verso di verso di me sul divano, è visibilmente stupita nel trovarmi sveglio.
    
    Tutta la mia calma svanisce in un attimo, il vederla così mi provoca di nuovo quella strana eccitazione che subito si trasforma in erezione. A malapena riesco a guardarla negli occhi e le uniche parole che mi sono uscite sono state:
    
    - “Dove sei stata”
    
    Per qualche attimo cala il gelo in stanza, lei è rimasta basita nel trovarmi sveglio cogliendola di sorpresa. Attimi interminabili di silenzio, attimi di angoscia nel avere spiegazioni, attimi che avrebbero cambiato la mia vita.
    
    Questo silenzio si interruppe da una sua risata, forse non si rendeva conto della mia serietà o forse le sue condizioni erano altamente alterate dall’alcol.
    
    Mi guarda ridendo e barcollando si avvicina verso il divano dove sono seduto, poi si poggia alla parete difronte a me e come se nulla fosse si accende una sigaretta chiedendomi con tono allegro:
    
    - “E tu che diamine ci fai ancora sveglio?” continua a ridersela mentre il suo tono di voce è alterato dall’alcol causandole una parlata lenta “pensavo di trovarti al letto amore!” continua a barcollare
    
    Ad un tratto il problema della rivista mi sembra quasi inesistente sfuggendomi dalla mente, voglio solo indagare cosa ha fatto e dove è stata sta notte. Provo a mantenere la calma e con un tono basso di voce che prova a nascondere la rabbia tento a creare un discorso:
    
    - “hai visto che ...
    ... ore sono? Sono le 4! Voglio sapere dove sei stata vestita in questo modo per ridurti in queste condizioni”
    
    La vedo in difficoltà ma non prova neanche a mentire o meglio almeno così penso. Poggia completamente la sua schiena sulla parete espirando una grande quantità di fumo, poi mi guarda sorridendo e quasi con presunzione mi dice:
    
    -“sono stata ad una festa universitaria con i miei colleghi, forse ho bevuto un po'” dice ridendo -“ e poi non è mica così tardi su! Non sei mica mio padre!”
    
    La guardo dalla testa ai piedi avendo la sensazione che si stia prendendo gioco di me.
    
    -“ ad una festa universitaria eh? E perché non me lo hai detto? Sei offline su WhatsApp dalle 18:00!! “il mio tono di voce inizia a surriscaldarsi –“ e non mi hai ancora detto con chi eri combinata cosi! Ti sei vista allo specchio!? Sembri una squillo di una tangenziale!!”
    
    Ad un tratto il suo sorrisetto odioso sparisce e il tono allegro e di risatine sotto i baffi sparisce
    
    -“ Ero con delle mie colleghe, e poi io mi vesto come mi pare e bevo quanto voglio.” Non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi, il suo sguardo e fisso sul soffitto mentre si concentra a finire quella dannata sigaretta
    
    La pazienza e la calma inizia ad esaurirsi e senza dargli il tempo di finire la sua frase il mio tono di voce inizia ad alzarsi sempre di più
    
    -“ Cazzo sono il tuo ragazzo!!! Non ti sto dicendo di non uscire o di non andare con le amiche, ma ti rendi conto che sei ubriaca fradicia e sei andata mezza ...
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