1. La vendetta delle Mistress


    Data: 22/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Maxime B. (pseudonimo di Massimo Baldi)

    LA VENDETTA DELLE MISTRESS E IL MASTER SOTTOMESSO (racconto di Maxime B., pseudonimo di Massimo Baldi) “Sei soltanto una stupida puttana, la più stupida puttana tra le puttane Francesca. Non sei neppure in grado di soddisfare i clienti, credi che ti terremo qui ancora per molto?” - Ma io non voglio andare con quel vecchio bavoso, mi fa schifo- “Zitta e ammetti la tua identità di troia. Prima lo capirai e prima ci scoperai e meglio sarà per te”. Un altro schiaffo del suo master le fece sanguinare il labbro ed il sangue cominciò a colarle sulle labbra rosso fuoco. “Valentina, aiutala a rivestirsi e dille che entro domani tornerà Mr Smith e non ci sarà una terza volta”. Le due donne scesero abbracciate per i sei piani mentre Francesca si leccava le ferite sul labbro superiore e ricordava le parole del suo master. “Vale, io non voglio andare con quel vecchio porco bavoso, dammi una mano. Lo vedi come mi ha ridotto quello stronzo?” “Non lo so, è tutto così strano, nebuloso. Non avremmo mai dovuto rispondere a quella inserzione in cui si parlava di hostess e congressi. Lo immaginavo che sotto sotto c’era un tranello. Che stupida che sono stata. Però penso anche che dovremo architettare un piano per costringere il tuo master a recedere. Fammi pensare”. La notte fecero l’amore almeno tre volte: le gambe di Francesca in mezzo alle cosce bollenti di Valentina e le mani a contorcersi sui seni di diaspro. Le labbra erano un concerto di passione, fragole e ciliegie che sprigionavano ...
    ... sesso e pulsioni che neppure la mia penna riesce a raccontare. “Ci sono Fra, ho trovato un modo per dissuadere quello stronzo del tuo master”. La mattina arrivò in fretta e le ferite sul labbro di Francesca sembravano essere un lontano ricordo. “Pronto, sei tu Mary? Avrei bisogno di una mano da te e Debby, abbiamo un problemino e dovremmo sistemare uno stronzetto, una bella lezione di femminilizzazione che gli faccia dimenticare le nostre facce. Porta tutto l’occorrente, mi raccomando. Si, domani alle 15 in punto”. “E’ fatta Fra, da dopodomani quello stronzo neppure avrà il coraggio di avvicinarsi a casa nostra”. Il telefono di Francesca squillò alle sedici in punto, come il master aveva preannunciato il giorno prima. “Ciao Francesca, allora sei pronta per farmi vedere cosa hai imparato?” “Si padrone, ai tuoi ordini. Ti aspetto domani alle 16 a casa mia. Ti prometto che sarà un giorno che non dimenticherai mai più” “Ci conto Francesca, se mi deludi questa volta per te sono guai”. “Non preoccuparti Master, questa volta metteremo la parola fine a tutti i problemi, credimi”. Il master riagganciò e Francesca e Valentina se la risero di gusto pensando alla povera fine che avrebbero fatto fare al povero stronzo. Arrivarono le 15 del giorno successivo. “Allora ragazze siamo d’accordo. Voi vi mettete qui e al mio segnale gli bloccate le braccia e gli mettete queste manette, io e Francesca penseremo al resto”. “Si Valentina, ci sarà da divertirsi e senza alcuna pietà. Il video lo ...
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