1. La vendetta delle Mistress


    Data: 22/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Maxime B. (pseudonimo di Massimo Baldi)

    ... pubblicheremo per una cerchia ristretta di amiche e diventerà virale se solo si azzarda a mettere piede qui di nuovo”. Squillò il campanello. “Eccomi Francesca, il momento è arrivato” “Accomodati qui Master accanto a Valentina, io intanto preparo da bere. Spritz o analcolico? “ “Uno Spritz andrà più che bene, aspetto di vedere cosa hai imparato.” Si rilassò sul divano e mise le gambe su un puff che si trovava lì vicino. Chiuse gli occhi pensando a chissà cosa quando d’improvviso Debby e mary da dietro la tenda scattarono come due pantere. “Ora ragazze, via”. In men che non si dica gli strinsero i polsi mentre Valentina gli teneva strette le gambe… “Siete delle puttane, cazzo, puttane…” “Francesca, mettigli questa palla in bocca a questo grande stronzo” – fece Mary che assieme a Debby lo aveva ammanettato. “Con molto piacere master, tra poco diventerai una bella puttanella e vedremo quanto sei troia per fottere quel vecchio bavoso: stai fermo e zitto, muto!” “Ti prego, non farlo Francesca”. “Zitto, zittoooo, ecco fatto! Ora cominciamo a trasformarti in una perfetta puttana e sarai scopato la prossima settimana da Lord Smith, in ogni posizione possibile. Per ora ti educheremo con va fatto con una troietta alle prime armi. Ma ti assicuro bellezza che sarai una perfetta figa alla fine di questa serata. Ragazze, date una lametta a me ed una a Vale, così pensiamo alle gambe. Questi peli master sono proprio uno schifo, un grande schifo. Vale, cominciamo dalle caviglie, ok?” “Si ...
    ... Fra, penso che sia una ottima idea, cominciamo a depilarlo ‘sto stronzo e facciamo in fretta.” Le gambe furono lisce come seta e poi fu la volta delle cosce a subire la stessa triste e penosissima sorte. “Ecco fatto, liscio come una puttana, ora passiamo un po’ di olio di mandorla per donare più lucentezza alle tue cosce da strafica. Aiutami Mary mentre Vale e Debby si occuperanno del petto e delle braccia”. In poco tempo era liscio da piedi a testa come una pesca e brillava come il sole d’agosto. “Ed ora passiamo ai vestiti puttanella nostra: Vale, dimmi un pò, tu lo vedi più in gonna o con un abitino in latex nero?” “Io gli metterei un tubino nero di pelle ma facciamo a maggioranza ragazze. Voi cosa ne dite?” Fu deciso per il tubino nero di pelle tra fragorose risate e una serie di schioccanti “cinque” tra le ragazze, eccitatissime per la loro opera d’arte. Al poveretto venne prima fatto indossare uno slip sgambatissimo nero di pizzo, poi gli fu allacciato un reggiseno rosso doppio push up, fu quindi la volta delle calze, autoreggenti carne 8 denari e infine il vestito di pelle nero. Per concludere stivaloni a mezza coscia di pelle. “Bene bene puttanella, ora prova a camminare mentre ti facciamo un bel video, vai Debby e non perderti un solo istante”. Il poveretto ridotto ad una puttana perfetta con tanto di trucco marcatissimo camminava a stento sui tacchi, umiliato dalle quattro ragazze che ora gli ordinarono di sedersi. “Ed ora stronzo, leccami la fica, ragazze tenetelo ...