1. 2+1 è un numero perfetto? - seconda parte #d00122


    Data: 05/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: dorico, Fonte: Annunci69

    ... stesse provando.
    
    Per un istante indefinito mi estraneo dalla situazione con la mente e nel tempo di un flash penso a quanto ho sempre desiderato in vita mia ricevere pompini, cosa che invece fino ad allora non era stato possibile nella misura in cui lo desiderassi, ovvero pari alla mia voglia di leccarla, con mia moglie era praticamente impossibile, fin dal primo giorno di matrimonio, cambiando le regole a mia insaputa cominciò a rifiutarsi di farli, definendoli una profonda “aberrazione”(!) del piacere, e in parole più pratiche diceva che le faceva schifo! Tornando alla situazione, pensai subito a quanto fosse fortunato lui, nel ricevere queste attenzioni così intime, ero sinceramente contento per lui, non provavo invidia, ero contento che ci fossero altri più fortunati di me.
    
    Abbasso lo sguardo dopo aver colto il suo invito ad inserirmi in questa ‘composizione’ e mi viene naturale accarezzare con una leggera presa i fianchi e la schiena, apprezzando la piacevole consistenza della sua fisicità, era marmorea, tonica, ‘tosta’ diremmo qui dalle mie parti, il suo corpo rispondeva molto bene alle mie soavi carezze, sfioravo le sue curve, le ridisegnavo seguendole e accompagnando il leggero e lento movimento del corpo richiesto dal suo piacevole saliscendi, in quella postura così erotica, il suo corpo continuava a comunicare con le mie mani, mi sentivo così immerso da questa grazia che non sapevo davvero dove fermarle, pertanto continuavo ad accarezzarla ovunque senza ...
    ... sosta, sentivo lei attraverso il contatto continuo.
    
    Con un cenno silenzioso lui mi invita a prendere gradualmente parte. Lei continuava a far entrare e uscire dalla sua bocca la verga di lui con maestria, lo intuivo e lo immaginavo dai rumori che sentivo e pensavo a quanto fosse fortunato a godere di tale attenzioni, ora anche lui iniziava ad ansimare dal piacere e incominciava ad incitarla con un linguaggio che gradualmente si andava colorando di parola in parola, a cui lei rispondeva gemendo con un piacevole senso di sottomissione e di gradita accettazione. Guardando il suo culo così bello, sodo e modellato, le afferro bene le natiche le spingo e le ruoto verso l’alto e poi verso l’esterno per fare in modo che sentisse la fica aprirsi, senza che la toccassi da subito con le mie dita, ci tenevo ad andare per gradi, questo movimento mi permetteva di ammirare sotto quella luce fioca le sue labbra schiuse, bagnate e vedere il suo solco interamente bagnato e lucido, il suo buchino stretto dietro pulsava ad ogni contrazione di piacere, stava godendo, era il segnale più chiaro e inequivocabile che potessi cercare e ricevere per capire quanto le piacesse questa nuova situazione. In altri casi invece cerco di guardare come le donne contraggono involontariamente le dita dei piedi quando provano piacere, questo gesto mi manda il sangue alla testa subito. Apro una piccola parentesi per ‘calmare’ la vostra istantanea eccitazione che avverto.
    
    L’estate che uscì il libro “50 sfumature di ...
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