2+1 è un numero perfetto? - seconda parte #d00122
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: dorico
... dentro fino a che non arrivasse la successiva contrazione che lo bloccava e lo stringeva di nuovo, poi mano a mano, lo ritiravo lentamente fuori, le piaceva questa alternanza di pieno e vuoto, ero contento, le piaceva questo piacere multiplo e particolare, non gradito da tutte. In questo modo sentivo le risposte genuine e incontrovertibili del suo piacere attraverso questi segnali intimi. Respirare in questo paradiso, mi rimaneva a tratti un po’ difficile, immerso negli umori, tra le sue grandi labbra, ma chi avrebbe avuto la voglia di allontanarsi solo per respirare meglio in quegli attimi?
Avevo anche apprezzato la fine gentilezza di lui nel avermi concesso l’onore di occuparmi per primo dei suoi frutti, senza dover superare un immaginario imbarazzo, che con il tempo capii che non esisteva, era solo nella mia testa, le esperienze successive ne confermarono l’inesistenza, in ogni caso in quell’occasione lo apprezzai come un grande gesto di ospitalità.
Nel frattempo dopo qualche istante, lo ricordo vividamente come se accadesse ora, lui le solleva con le mani la testa aiutandola, continuando poverina a non poter vedere con la benda, l’aiuta a sedersi sopra di lui per penetrarla, lei in pratica si appoggia con le ginocchia sul divano tenendosi per mano con lui, e si accovaccia sopra di lui che si sporge in avanti con la seduta, lasciando scivolarla sul suo suo cazzo, la sua fica era perfettamente preparata dalla mia ‘arte’ per accogliere il suo membro altrettanto ...
... perfettamente preparato dalla bocca di lei, io rimango in ginocchio a guardare questo momento, non mi perdo un attimo, ammiro lei alzare e abbassare il bacino facendo apparire e scomparire lentamente l’attrezzo di lui perfettamente lubrificato e avvolto dai suoi umori, lei inizia a mugolare, emettendo gemiti inarticolati, a volte sommessi, ritmicamente, ripetuti, a volte a bocca chiusa e a volte con la bocca aperta più intensi, in segno di piacere e desiderio, in alcuni momenti da come sentivo, immagino si mordesse le labbra, e rispondeva qualche si, al colorito turpiloquio che lui andava alimentando. Tra una parola e un gemito lui la baciava in modo molto scomposto, ma carico di passione, l’atmosfera si andava riscaldando sempre di più, rimanevo immobile come una statua di sale 'voltandomi' (si fa per dire) incantato ad ammirare quanta passione li coinvolgesse in quella fusione di piacere e corpi.
Lei grazie alla benda, in compenso aveva una percezione più alta verso gli altri sensi, non vedere non era un limite, bensì un modo per sentire di più con tutto il resto del corpo.
E’ un’esperienza che consiglio di provare a tutte voi care donne che state leggendo questo racconto, tutt’ora quando posso è un approccio che grazie a questo incontro amo proporre, anche perché, soprattutto in un primo incontro, può sembrar strano ma ‘alleggerisce’ l’imbarazzo iniziale del guardarsi, ovviamente è richiesto un minimo di fiducia e intesa iniziale, ne vale la pena però, ve lo consiglio, ...