1. Una giornata particolare


    Data: 23/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Feticismo Autore: Evoman2, Fonte: xHamster

    Chiara sapeva bene cosa doveva fare. Si era vestita come piaceva a Marco, da poco tempo il suo nuovo padrone. Maglietta leggera, gonna plissettata molto corta, calze autoreggenti nere, scarpe con il tacco vertiginoso e, soprattutto, niente mutande e niente reggiseno. Marco come al solito arriva puntuale a prendere Chiara a casa sua. Come entra ha modi spicci e brutali, mette Chiara con la faccia contro il muro, con una mano le blocca le braccia dietro la schiena e comincia un’ispezione approfondita. Con la mano libera inizia a carezzarla con vigore sulla pancia, lungo le cosce, tra le tette. Improvvisamente le prende un capezzolo tra le dita e lo stringe forte. Chiara emette un mugolio sommesso, le piace essere usata e maltratta e subito la fica le si comincia a bagnare. Marco, lasciato il capezzolo, con una gamba fa allargare i piedi a Chiara, fino a che ha le gambe molto, molto aperte. Allora con la mano Marco scende lentamente verso la fica di Chiara e le infila in modo brutale due dita dentro. Chiara è veramente eccitata, anche se questa intrusione così improvvisa le procura un certo dolore. Ma non può fare a meno di godere anche e soprattutto per questo. Così come sono entrate, rapidamente le dita di Marco escono. In un attimo Chiara se le ritrova in bocca: “leccale troia, senti come sono buone”. E Chiara, come sempre ubbidisce. In fin dei conti è quello che più le piace Marco si stacca e va a prendere una cosa dalla sua borsa. Si tratta di una corda di canapa di circa ...
    ... un cm di diametro, molto ruvida e nodosa. Chiara è la prima volta che vede una corda di quel tipo. Altre volte è stata legata da Marco, ma mai con quel tipo di corda.“Levati la gonna” le ordina Marco.Chiara ubbidisce e lascia cadere la gonna ai sui piedi. Marco si avvicina con la corda e gliela lega in vita, abbastanza stretta. Da dietro, poi, la passa in mezzo alle sue cosce e la tira su da davanti, fino a legarla alla parte che gira intorno alla vita. Marco, prima di fermarla, inizia a tirarle con decisione, con la corda che si insinua tra le labbra della fica di Chiara. Marco da un occhiata alla posizione della corda, la allenta e fa un nodo in una posizione ben precisa, quindi la tira di nuovo e la ferma. Ora Chiara si trova la corda legata stretta tutta sparita dentro alla sua fica, ma soprattutto si trova il nodo perfettamente in corrispondenza del clitoride. La presenza della corda le fa provare sensazioni nuove ed estremamente contrastanti: fastidio, eccitazione, stimolazione continua ai limiti del dolore.“Rimettiti la gonna” le ordina con il solito fare distaccato e brusco Marco.Senza spiegazioni la prende per un braccio e le intima: “Usciamo”. Come “usciamo”, Chiara sprofonda in un mare di stupore e vergogna, già ha capito dove il gioco di Marco questa volta andrà a parare. Lei è vestita con una gonna cortissima, con le autoreggenti la cui fine è molto sotto al limite della gonna, con una maglietta attillata e sottile che lascia immaginare veramente tutto. E tutto ...
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