1. Profumo di dafne da mistress a schiava 5


    Data: 25/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

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    Dopo qualche ora di macchina l’autista arrivò a destinazione e giunse nella villa di Master Jack in una famosa località balneare del litorale romano. La villa era stupenda la macchina percorse un enorme parco che impediva dall’esterno di vedere l’edificio della villa. Dopo aver parcheggiato l’autista accompagnò Profumo di Dafne da Master Jack che gli fece segno che poteva andare.
    
    Master Jack venne incontro a Profumo di Dafne e la salutò dicendo ciao cagna. La donna in sovrappensiero lo salutò dicendo ciao padrone il che fece lo fece molto arrabbiare che gli fece dire che avrebbe dovuto punirla per questo affronto, infatti mai una schiava poteva rivolgersi a lui dandogli del tu.
    
    Dopo questi primi convenevoli Master Jack alzò la gonna di Profumo di Dafne per controllare se continuava a rispettare la castità forzata e vide compiaciuto che Profumo di Dafne era diventata un lago segno che l’eccitazione era profonda e insostenibile, ma stava resistendo..
    
    Master Jack ordinò poi alla sua inserviente Monica una delle cameriere di far spogliare Profumo di Dafne e di portarla nella palestra della villa legandola alla spagliera che avrebbe dovuto punirla per l’affronto appena subito.
    
    Dopo circa un quarto d’ora Master Jack arrivò nella palestra della villa con una piuma d’oca e cominciò a fare il solletico a profumo di Dafne: la piuma scorse infatti sotto ogni ascella per più di cinque minuti. Poi la slegò, la distese per terra ...
    ... legandole le braccia alla spalliera e le gambe strette con una corda , prese del sale e lo cosparse sui piedi di Profumo di Dafne che si chiedeva che diavolerie avesse in mente Master Jack fino a quando arrivò Monica con una capra. Profumo di Dafne guardò la capra terrorizzata, infatti capì che Master Jack voleva sottoporla a un antica tortura medioevale e che la lingua rasposa della capra avrebbe leccato il sale nei suoi piedi procurandole un sollettico terribile a cui era difficile resistere. E così infatti fu quando Master Jack fece allontanare la capra da Monica per profumo di Dafne fu una vera liberazione, anche considerando che il suo padrone disse che per quella sera poteva bastare e poteva andare a dormire e che domani sarebbe stata una giornata bellissima in sua compagnia e in compagnia del sole e del mare.
    
    Alle otto e trenta del giorno successivo si presentò Monica nella camera di Profumo di Dafne mettendole collare e guinzaglio e dicendole che l’avrebbe portata da Master Jack che doveva andare in bagno .
    
    Master Jack la stava infatti aspettando nel bagno adiacente alla sua camera da letto facendo segno a Monica che se ne poteva andare. Per prima cosa Master Jack disse che gli scappava la pipì e che avrebbe dovuto prendergli in mano il cazzo e indirizzarlo verso il water cosa che Profumo di Dafne fece immediatamente. Master Jack disse poi che doveva pulire il cazzo che era sporco di piscio e Profumo di Dafne istintivamente girò il rubinetto del bidè per prendere ...
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