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Profumo di dafne da mistress a schiava 5
Data: 25/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: padrone29
... l’acqua per pulire il cazzo del suo padrone. Master Jack si mise a ridere e disse che aveva capito male la pulizia doveva farla lei con la sua lingua e la sua bocca. Per Profumo di Dafne fu una vera umiliazione, una signora del suo livello costretta a pulire e leccare un uccello sporco di piscio, ma sapeva di non avere alternative e si mise in ginocchio e cominciò a prendere in bocca e pulire l’arnese di Master Jack. La cosa la faceva quasi vomitare, ma sapeva che poteva permettersi tutto tranne una cosa del genere e con un enorme sforzo di volontà riuscì a leccare e pulire tutto il piscio presente nel cazzo di Master Jacks senza dare nessuna impressione di ribrezzo per l’attività che stava svolgendo. Finita questa attività Master Jack con fare sornione le disse di mettersi il costume bianco a due pezzi che era sopra la sedia che sarebbero andati al mare. Una volta arrivati in spiaggia anche le attività più banali creavano imbarazzo a Profumo di Dafne nel darsi la crema solare stava particolarmente attenta a non toccarsi in zone erogene come il seno e le vicinanze degli slip, infatti nella condizione in cui si trovava dopo praticamente una settimana di castità forzata le bastava un niente per eccitarsi e sei bagnava col costume bianco che aveva si vedeva tutto, così come tutti avrebbero visto i capezzoli diventare dritti. Profumo di Dafne però non sapeva però che non sarebbe stato così facile resistere dato il livello di eccitazione che ormai aveva raggiunto, bastava ...
... infatti che qualche bel ragazzo la puntasse cosa non difficile essendo una bella donna che una macchia di umido emergeva dai suoi slip provocandole un forte imbarazzo e risate generali. La capacità di resistenza di Profumo di Dafne era messa a dura prova tanto che spesso andava in acqua a bagnarsi per tentare di bloccare gli umori e l’eccitazione, ma la cosa diventava sempre più difficile e ostica da fare e l’umiliazione era accentuata dalla risate di master Jack e dei suoi amici che assistevano alla scena. La cosa andò avanti così per tutto il giorno e una volta arrivata sera la capacità di resistenza di Profumo di Dafne fu messa a dura prova e non sapeva se quella notte sarebbe riuscita a resistere ancora alla castità forzata. Le cose infatti andarono così quella notte nonostante le continue docce fredde e sapendo che la punizione sarebbe stata terribile Profumo di Dafne decise di masturbarsi pensando che qualunque punizione le avrebbe provocato meno sofferenza di quella tortura. Essendoci le telecamere nella camera dove Profumo di Dafne era alloggiata, Master Jack si accorse subito che Profumo di Dafne aveva violato la castità forzata, ma pensò che la cosa andava cucinata a fuoco lento e fece finta di niente. La mattinata di domenica cominciò sempre nel bagno di Master Jack e nonostante l’esperienza di pulire un cazzo sporco di pipì non fu per Profumo di Dafne meno traumatizzante. Una volta arrivati al mare Profumo di Dafne sperava che l’effetto eccitazione ...