Secchione! Genesi di un padrone - parte 08
Data: 06/09/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... erano emersi, attesi dal giovane che si divertiva a vederla in quello stato oggettivamente pietoso.La sua figa stretta era uno sborratoio davvero comodo e piacevole. Certo, la troietta non era neanche paragonabile a Pam e aveva molto da imparare per servirlo come si deve, inoltre le mancava l�intraprendenza di Amanda. Però Damian doveva ammettere che era una studentessa estremamente volenterosa e pendeva dalle labbra del suo giovane e premuroso docente che, con paroline dolci e movenze seducenti, l�aveva accompagnata su quel sordido percorso accademico: da verginella pudica a sgualdrinella ninfomane nel giro di (relativamente) poco tempo.Il cazzo entrava e usciva con lena: lungo, grosso, duro e fiero. Damian non aveva troppo tempo da perdere, Danny e gli altri lo aspettavano per pranzo, così aumentò le spinte, causandole la perdita temporanea della ragione. Non le risparmiava nulla, glielo sbatteva dentro sino all�ultimo imponente centimetro, indomito e padrone, godendo della scivolosa frizione che la sua carne calda gli procurava.�Dam�. aaahhh� Dammmiaaaaahhhnnnn�� era l�unica parola che le usciva in quell�ubriachezza lasciva in cui si cullava la ragazza. Lui le stringeva le tette, rotonde maniglie, così morbide e sode. Non era lontano dall�orgasmo ma lei lo raggiunse per prima, come spesso succedeva e lo fece tra i mugolati isterici che tanto le erano cari, rivoltando indietro gli occhi, neanche fosse posseduta.Continuò a sbattersela con un sorrisetto stampato sul suo bel ...
... viso aggraziato e non tardò a spararle dentro la sua crema calda liberando un godereccio �Aaaaaahhhhhh!!!�.Anche Sally, come Amanda, era diligentemente sotto pillola: una delle prime cose che Pam gli aveva insegnato era che scopare col preservativo limitava il piacere, quindi�Ansimando, pago, estrasse il cazzo da lei e, com�era sua abitudine, le si avvicinò alla faccia dove un bel buco umido e ospitale lo aspettava aperto e pronto ad accogliere il suo uccello sporco. A questo punto era un automatismo per le sue insaziabili troiette: se c�era una cosa che odiava era impiastricciarsi le mani di sborra, specialmente quand�erano a scuola, e non aveva la minima voglia di sentirsi sporco ed appiccicoso nelle mutande per tutta la mattina. Che fossero loro a ripulirglielo ben bene, dalla cappella alla base, dalle palle al pube, con quelle dolci boccucce asservite e più che felici di gustare ed ingoiare il suo vigore.Le carezzò la testa:�Aaahhh, quanto mi piace il tuo corpo�� le disse palpandole un seno. Lei sorrise col suo cazzo in bocca, poi gli disse:�Damian, sabato dobbiamo proprio andare al cinema tutti e tre insieme?� lui fece un�espressione un po� esasperata.�Sally, non è un segreto che esco anche con Amanda, no?� attaccò un discorso che avevano già affrontato �E voglio che voi due cominciate ad andare d�accordo!� lei fece il broncio, ma continuò a succhiare.�E� che io ti vorrei tutto per me�� gli disse poi leccandogli la cappella, cercando di fare la dolce. Povera ingenua, come ...