-
Amore Sconosciuto 1^Parte
Data: 28/03/2018, Categorie: Anale Tabù Prime Esperienze Autore: Leon1955, Fonte: xHamster
... tutto! Non ci pensai due volte… risposi subito! “Ormai sono maggiorenne, mi sento donna, voglio essere trattata come una donna… non ti pongo alcun limite… sono certa sai bene cosa fare!” Anche la sua risposta fu immediata. “Le tue parole me lo hanno già fatto addrizzare! Sono pronto a farti provare di tutto… e quando dico tutto intendo tutto, ma dovrai essere tu a chiedermelo, spudoratamente e senza ritegno… sarà più eccitante! Comunque non aspettarti tutto e subito: voglio prenderti un pò per volta, voglio centellinare il piacere del tuo corpo… ogni nostro incontro dovrà riservarti piaceri diversi. Il godimento dovrà avere un crescendo da mandarti fuori di testa: dovrai essere tu a chiedermi sempre di più… sempre di più! Aspettami a mezzanotte: sarò da te come ieri sera! Un bacio!” “Non tardare: ti aspetto a gambe larghe! Voglio godere ancora! Un bacio!” Durante il giorno non combinai niente: avevo il pensiero fisso su quello che sarebbe accaduto la sera. Non gli avevo dato alcun limite, gli avevo dato la libertà di godere del mio corpo come meglio credesse. La sera a cena scrutai a lungo i visi dei quattro maschi, sperando che qualche sguardo nei miei confronti potesse tradire il mio amore sconosciuto… invece niente… normali espressioni. Terminato di cenare me ne andai subito in camera mia, fingendo un mal di testa. Mi volevo godere l’attesa. Ripensai alla citazione di una pubblicità: “L’attesa del piacere è essa stessa un piacere!” Proprio vero… mi sentivo eccitata ancor ...
... prima di sentire le sue mani e le sue labbra sopra il mio corpo. Qualche minuto prima di mezzanotte mi spogliai tutta nuda e, nel buio della stanza, mi misi seduta sulla sedia... in attesa. Come la sera prima lo sentii entrare, mettermi benda e manette e accendere la luce. Il cuore mi batteva forte. Lo sentii subito ansimare: era già eccitato. Mi baciò subito in bocca: risposi al suo bacio cominciando a succhiargli la lingua! Ci slinguammo per un bel po’: la fica aveva iniziato a secernere lunghi rivoli di umori… i suoi baci mi eccitavano… ma era solo l’inizio. Scese con la bocca e arrivò ai seni: cominciò a succhiarmi i capezzoli che divennero subito irti come due chiodi… iniziavo a godere sempre di più!Mi eccitava parlargli mentre si dedicava al mio corpo! “Cazzo, quanto mi ecciti! Appena mi tocchi mi fai tirare la fica! Spero questa sera non ti limiterai a un semplice ditalino: i ditalini me li faccio anche da sola! La mia fica ha bisogno di qualcosa di più… molto di più! Dai… dai… che mi sento una gran porca!” Lo sentii togliersi: mi aiutò ad alzarmi dalla sedia, mi accompagnò vicino al letto e mi fece sdraiare supina, vicino al bordo del letto. Capii che si stava mettendo in ginocchio… mi allargò le gambe e sentii il suo viso intrufolarsi tra le mie cosce: trasalii… il porco voleva leccarmi la fica, una pratica da me particolarmente gradita, anche se lo stronzo del mio ragazzo non la metteva in pratica con la frequenza che avrei desiderato. Mi piaceva da morire quando me ...